lunedì 6 marzo 2017

Il Vangelo del Martedì 7 Marzo 2017

1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (55,10-11)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,7-15) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Pregando, non sprecate
parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose
avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci
alla tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro
che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete
agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I pagani di cui parla Gesù erano coloro i quali erano convinti che
le preghiere avessero lo scopo di convincere Dio a fare qualcosa
nei loro confronti; come tanti di noi.
Per questo erano necessarie tante parole; invece, la preghiera
insegnata dal Signore è molto semplice e, se vogliamo, anche
molto concisa.
Il motivo è chiaro; con questa preghiera viene ribaltata la questione.
Non siamo noi a convincere Dio riguardo a ciò che deve fare con
noi, bensì siamo noi a dover cambiare il nostro cuore per fare
ciò che Egli vuole da noi.
Con questa preghiera gli chiediamo, infatti, che la sua volontà
sia fatta in noi.
Ma per richiedere questo è necessario avere tanto coraggio ed
un cuore disponibile a credere che Dio voglia sempre e solo il
nostro bene, qualsiasi cosa avvenga in noi e attorno a noi.
Perciò, preghiamo sempre con il cuore.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento