lunedì 13 febbraio 2017

Il Vangelo del Martedì 14 febbraio 2017

Santi Cirillo e Metodio.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (13,46-49)
Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno dispari.
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due
a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.
Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai
nella sua messe!
Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate
borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno
lungo la strada.
In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”.
Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui,
altrimenti ritornerà su di voi.
Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno,
perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.
Non passate da una casa all’altra.
Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello
che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite
loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I prodigi che il Signore promette a coloro che predicheranno nel suo
nome non sono finiti; lo Spirito Santo continua a suscitare persone che,
conquistate dall’ideale evangelico, si impegnano a portare il Vangelo
in mezzo ai popoli che ancora non conoscono Gesù; (nel nostro tempo
un modo efficace è quello di servirsi del Web per farlo conoscere meglio).
Comprendiamo come Cirillo e Metodio sono due figure attuali; essi,
pur essendo vissuti molti secoli fa, hanno avuto l’intuizione secondo la
quale il Vangelo, per entrare nel cuore delle persone, deve servirsi di mezzi
e di modalità che possano essere compresi dai destinatari del messaggio.
Ancora oggi il Vangelo ci attende; anche noi, con la buona volontà,
possiamo lasciarci portare dalla fantasia dello Spirito per preparare
i cuori di coloro che attendono la persona del Cristo.
Perciò, diamoci da fare, non sarà semplice, per questo dobbiamo
sempre pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.

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