San Giovanni Bosco.
1° Lettura dalla
lettera agli Ebrei (12,1-4)
Dal Vangelo secondo
Marco (5,21-43) anno dispari.
In quel tempo, essendo
Gesù passato di nuovo in barca all’altra riva,
gli si radunò attorno
molta folla ed egli stava lungo il mare.
E venne uno dei capi
della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come
lo vide, gli si gettò
ai piedi e lo supplicò con insistenza: «La mia
figlioletta sta
morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva».
Andò con lui. Molta
folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
Ora una donna, che
aveva perdite di sangue da dodici anni e aveva
molto sofferto per
opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi
senza alcun vantaggio,
anzi piuttosto peggiorando, udito parlare
di Gesù, venne tra la
folla e da dietro toccò il suo mantello.
Diceva infatti: «Se
riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata».
E subito le si fermò
il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che
era guarita dal male.
E subito Gesù,
essendosi reso conto della forza che era uscita da lui,
si voltò alla folla
dicendo: «Chi ha toccato le mie vesti?».
I suoi discepoli gli
dissero: «Tu vedi la folla che si stringe intorno
a te e dici: “Chi mi
ha toccato?”».
Egli guardava attorno,
per vedere colei che aveva fatto questo.
E la donna, impaurita
e tremante, sapendo ciò che le era accaduto,
venne, gli si gettò
davanti e gli disse tutta la verità.
Ed egli le disse:
«Figlia, la tua fede ti ha salvata.
Và in pace e sii
guarita dal tuo male».
Stava ancora parlando,
quando dalla casa del capo della sinagoga
vennero a dire: «Tua
figlia è morta.
Perché disturbi ancora
il Maestro?».
Ma Gesù, udito quanto
dicevano, disse al capo della sinagoga:
«Non temere, soltanto
abbi fede!».
E non permise a
nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo
e Giovanni, fratello
di Giacomo.
Giunsero alla casa del
capo della sinagoga ed egli vide trambusto
e gente che piangeva e
urlava forte.
Entrato, disse loro:
«Perché vi agitate e piangete?
La bambina non è
morta, ma dorme».
E lo deridevano.
Ma egli, cacciati
tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della
bambina e quelli che
erano con lui ed entrò dove era la bambina.
Prese la mano della
bambina e le disse: «Talità kum», che significa:
«Fanciulla, io ti
dico: àlzati!».
E subito la fanciulla
si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni.
Essi furono presi da
grande stupore.
E raccomandò loro con
insistenza che nessuno venisse a saperlo
e disse di darle da
mangiare.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
In entrambi i miracoli notiamo
l’importanza della fede come elemento
necessario perché il Maestro
possa operare; la donna affetta da
emorragia era posta in uno stato
di esclusione dagli incontri religiosi
e sociali, perché il suo male la
rendeva impura.
Gesù le dona non soltanto la
guarigione del corpo, ma anche una
ritrovata dignità umana.
La risurrezione della piccola
figlia di Giairo ci rimanda
inequivocabilmente alla
risurrezione di Gesù, anche per la bambina
la morte è soltanto un sonno
passeggero, che la tiene prigioniera solo
per poco tempo.
Ma la gente non comprende questo
miracolo.
Dal pianto per la piccola passa
alla derisione per Gesù; Egli solo
esprime la vera compassione per
il dolore umano.
Grande Gesù, ci chiede una sola
cosa; più fede, ecco quello che serve
a tutti noi, non è sempre facile
davanti alle disgrazie, ma possiamo
aiutarci con le preghiera per
averla.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.
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