sabato 3 dicembre 2016

Il Vangelo di Domenica 4 Dicembre 2016

1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (11,1-10)
2° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (15,4-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (3,1-12) anno A 2° Set. di Avvento.
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della
Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!».
Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse:
«Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore,
raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura
di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico.
Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano
accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano,
confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro:
«Razza di vipere!
Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente?
Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter
dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”.
Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo.
Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non
dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco.
Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo
di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.
Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento
nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La tentazione di legare la salvezza all’apparenza di una categoria
particolare è sempre alle porte del nostro cuore e non riguardava
soltanto i contemporanei di Gesù e di Giovanni il Battista.
Essi portavano come giustificazione per la loro salvezza il fatto di
essere figli di Abramo; era un modo per dire che essi avevano la
salvezza assicurata, in quanto appartenevano al popolo eletto.
Ma Giovanni corregge subito il tiro; non saranno salvati per una
questione di appartenenza, ma soltanto se accetteranno di compiere
un serio cammino di conversione dal peccato che permetterà loro
di accogliere la persona del Messia.
È sempre difficile rimettersi in gioco, soprattutto quando crediamo
di aver raggiunto dei risultati nella vita spirituale.
Perché non abbiamo mai compreso abbastanza, per questo dobbiamo
sempre pregare e tanto.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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