venerdì 2 dicembre 2016

Il Vangelo del Sabato 3 Dicembre 2016

San Francesco Saverio.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (30,19-21.23-26)
Dal Vangelo secondo Matteo (9,35-10,1.6-8)
anno A 1° Set. di Avvento.
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando
nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo
ogni malattia e ogni infermità.
Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite
come pecore che non hanno pastore.
Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono
pochi gli operai!
Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti
impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.
E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele.
Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quando gli apostoli venivano portati davanti al sinedrio, e veniva
loro intimato di non parlare più nel nome di Gesù, essi dicevano di non
poter tacere ciò di cui erano stati testimoni.
Questo, in altri termini, significa dare gratuitamente ciò che si è ricevuto.
Noi siamo stati testimoni di cose ben più grandi persino di quelle che
hanno visto ed udito gli apostoli; come possiamo tacerle e far finta di
nulla davanti al mondo così assetato di verità e di salvezza?
Per questo motivo, Gesù ci dice di non tenere per noi ciò che abbiamo
ricevuto senza nostro merito.
Si tratta di condividere una grazia che ci è stata data e che può salvare
tanti, come ha salvato noi.
Raccontiamo con semplicità l’amore che abbiamo ricevuto da Dio,
ed anche noi saremo apostoli di questo amore, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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