mercoledì 5 ottobre 2016

Il Vangelo del Giovedì 6 Ottobre 2016

1° Lettura dalla lettera di san Paolo
apostolo ai Gàlati (3,1-5)
Dal Vangelo secondo Luca (11,5-13) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai discepoli: «Se uno di voi ha un
amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre
pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non
ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde:
“Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini
siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che,
anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno
per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete,
bussate e vi sarà aperto.
Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa
sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una
serpe al posto del pesce?
O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?
Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri
figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo
a quelli che glielo chiedono!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La parola di Gesù è chiara; siamo cattivi, cioè
fondamentalmente incapaci di amare.
Eppure, nonostante questa situazione inequivocabile, abbiamo
un grande potere; quello di pregare e di ottenere da Lui e dal
suo cuore paterno quanto gli chiediamo.
La logica di Gesù è davvero semplice; noi siamo cattivi, eppure
siamo in grado di commuoverci di fronte alle richieste
dei nostri figli.
Cosa dovrebbe fare Lui, che è la bontà e l’amore in persona?
Dunque, siamo cattivi ma amati da Lui, tanto che Egli non
ci nega nulla di quanto chiediamo.
Non è questo un buon motivo per pregare senza mai stancarsi?
Se Egli ci ama davvero così, perché non chiedere le cose che
servono a noi ed agli altri per la nostra salvezza?
Egli, certamente, non ce le negherà, perciò preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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