giovedì 29 settembre 2016

Il Vangelo del Venerdì 30 Settembre 2016

San Girolamo.
1° Lettura dal libro di Giobbe (38,1.12-21;40,3-5)
Dal Vangelo secondo Luca (10,13-16) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida!
Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che
avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse
di cenere, si sarebbero convertite.
Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno
duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!
Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me.
E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nel mondo biblico, Tiro e Sidòne erano le città pagane per eccellenza.
Esse erano il simbolo del paganesimo e della lontananza da Dio;
eppure, Gesù dice che nemmeno loro sono così peccatrici come
le città di Corazìn, Betsàida e cafàrnao.
Per quale motivo?
Per il fatto che esse non avevano avuto la grazia che esse avevano
ricevuto, cioè quella della sua visita e della sua predicazione.
Ma soprattutto, esse non avrebbero avuto la stessa reazione di
chiusura e di indifferenza che avevano avuto queste città nelle
quali Gesù aveva predicato ed operato miracoli.
È davvero triste comportarsi in maniera fredda ed indifferente
di fronte all’amore di Dio, soprattutto quando Egli ce ne ha dato
tante prove concrete e visibili.
Purtroppo, anche noi a volte facciamo fatica a vedere le prove
che il Signore ci dona, per farci capire che Lui è accanto a noi
con il suo amoree questo ci fa male, perciò, per riuscire a vederle,
aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

Nessun commento:

Posta un commento