venerdì 30 settembre 2016

Il Vangelo del Sabato 1 Ottobre 2016

Santa Teresa di Gesù Bambino.
1° Lettura dal libro di Giobbe (42,1-3.5-6.12-16)
Dal Vangelo secondo Luca (10,17-24) anno pari.
In quel tempo, i settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo:
«Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».
Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni
e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.
Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi;
rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e
disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra,
perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai
rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il
Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui
al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che
vedono ciò che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che
voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate,
ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gli apostoli provavano molta gioia nel vedere i prodigi che essi
facevano, grazie al potere dato loro da Gesù; ma il Signore
sposta la loro attenzione su un altro aspetto.
Non è tanto importante fare miracoli nel suo nome, quanto
piuttosto essere uniti con Lui; questo rapporto così diventa
via via sempre più forte, fino alla sua pienezza in cielo.
Fra queste persone, sicuramente vi era anche Giuda Iscariota;
anche egli aveva compiuto miracoli nella potenza di Gesù,
ma ciò non gli era valso a nulla.
Dunque, il monito è chiaro anche per noi; forse non faremo
mai gli stessi miracoli degli apostoli, ma anche a noi il Signore
ricorda che forse anche noi abbiamo visto ed udito cose di cui
molti vollero fare esperienza, ma invano.
Abbiamo perciò una grande responsabilità, io per primo,
per questo dobbiamo pregare.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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