venerdì 16 settembre 2016

Il Vangelo del Sabato 17 Settembre 2016

1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo
apostolo ai Corìnzi (15,35-37.42-49)
Dal Vangelo secondo Luca (8,4-15) anno C.
In quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva
a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il
seminatore uscì a seminare il suo seme.
Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata,
e gli uccelli del cielo la mangiarono.
Un’altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò
per mancanza di umidità.
Un’altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme
con essa, la soffocarono.
Un’altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento
volte tanto».
Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola.
Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio,
ma agli altri solo con parabole, affinché vedendo non vedano
e ascoltando non comprendano.
Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio.
I semi caduti lungo la strada sono coloro che l’hanno ascoltata,
ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché
non avvenga che, credendo, siano salvati.
Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono
la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo
tempo, ma nel tempo della prova vengono meno.
Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato,
strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze
e piaceri della vita e non giungono a maturazione.
Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato
la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono
frutto con perseveranza.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Essere disponibili alla grazia di Dio ed alla sua azione salvifica
dipende essenzialmente dall’accoglienza della sua Parola.
L’esempio che usa Gesù per spiegare l’azione di questa Parola
nella nostra vita dice una cosa molto importante; le cose essenziali
nella nostra vita, avvengono nel silenzio e nel segreto, lontano
dalla confusione e del rumore.
Proprio come cresce e fruttifica un seme, allo stesso modo e nello
stesso ambiente fruttifica la Parola del Signore.
Dunque, impariamo ad amare e ad apprezzare il silenzio ed il
nascondimento; in essi si nasconde il segreto della nostra crescita
spirituale e della nostra santità.
I frutti più maturi si colgono lontani dal chiasso, nell’umiltà e nella
semplicità; cosa aspettiamo ad amare queste virtù?
Certo non sarà facile, ma possiamo sempre aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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