1° Lettura dalla prima lettera
di san Paolo apostolo ai Corìnzi (3,1-9)
Dal Vangelo secondo Luca (4,38-44)
anno C.
In quel tempo, Gesù, uscito
dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone.
La suocera di Simone era in
preda a una grande febbre e lo
pregarono per lei.
Si chinò su di lei, comandò
alla febbre e la febbre la lasciò.
E subito si alzò in piedi e li
serviva.
Al calar del sole, tutti
quelli che avevano infermi affetti da varie
malattie li condussero a lui.
Ed egli, imponendo su ciascuno
le mani, li guariva.
Da molti uscivano anche
demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Ma egli li minacciava e non li
lasciava parlare, perché sapevano
che era lui il Cristo.
Sul far del giorno uscì e si
recò in un luogo deserto.
Ma le folle lo cercavano, lo
raggiunsero e tentarono di trattenerlo
perché non se ne andasse via.
Egli però disse loro: «È
necessario che io annunci la buona notizia
del regno di Dio anche alle
altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle
sinagòghe della Giudea.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Prima di guarire la suocera di Pietro,
Gesù compie un gesto
apparentemente poco importante; Egli si
china su di lei.
In qualche modo, il Maestro le si fa
vicino e le fa sentire tutta
la sua solidarietà e la sua vicinanza in
quella malattia.
Quando siamo nel dolore e nella
sofferenza, è davvero difficile
riuscire a percepire la presenza di Dio;
eppure, se guardiamo
meglio-cioè con gli occhi della fede-ci
accorgeremo che il Signore
è davvero vicino a noi e si china sulla
nostra disperazione.
Egli ci fa sentire la sua solidarietà e
la sua partecipazione e, nello
stesso tempo, ci fa comprendere che è
Gesù stesso a caricarsi
addosso tale sofferenza.
Non è forse questo un atto di grande
delicatezza da parte sua
nei nostri confronti?
Ed allora dobbiamo ringraziarlo
attraverso la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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