1° Lettura dal libro
dell’Apocalisse di san Giovanni
apostolo (21,9-14)
Dal Vangelo secondo Giovanni
(1,45-51) anno C.
In quel tempo, Filippo trovò
Natanaèle e gli disse: «Abbiamo
trovato colui del quale hanno
scritto Mosè, nella Legge, e i
gli disse: «Da Nàzaret può
venire qualcosa di buono?». Filippo
gli rispose: «Vieni e vedi».
Gesù intanto, visto Natanaèle
che gli veniva incontro, disse
di lui: «Ecco davvero un
Israelita in cui non c’è falsità».
Natanaèle gli domandò: «Come
mi conosci?».
Gli rispose Gesù: «Prima che
Filippo ti chiamasse, io ti ho visto
quando eri sotto l’albero di
fichi».
Gli replicò Natanaèle: «Rabbì,
tu sei il Figlio di Dio, tu sei il
Gli rispose Gesù: «Perché ti
ho detto che ti avevo visto sotto
l’albero di fichi, tu credi?
Vedrai cose più grandi di
queste!».
Poi gli disse: «In verità, in
verità io vi dico: vedrete il cielo
aperto e gli angeli di Dio
salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Natanaèle si stupisce della
chiaroveggenza di Gesù, e d’altro
di quelle parole che egli gli ha rivolto
e che rivelano un aspetto
importante della vita del futuro
apostolo; infatti secondo
un’usanza tipica al tempo di Gesù, i
rabbini sedevano sotto
gli alberi per insegnare e studiare la
sacre Scrittura.
Dunque Natanaèle era uno che conosceva la
parola di Dio,
e quindi sapeva anche delle profezie
riguardanti il figlio dell’uomo.
Quello che il Signore vuole far capire
all’uomo è che Egli conosce
ogni particolare della sua vita, anche
quelli che apparentemente
sembrano più banali.
Gesù conosce perfettamente la nostra
vita, anche in quegli
aspetti che a noi possono sembrare più
comuni e insignificanti.
Non c’è nulla di noi che non gli
interessi; per questo Egli ci
sceglie conoscendo anche i nostri limiti.
Perciò, continuamente, ringraziamolo
attraverso la preghiera.
venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane
quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti,
come noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione ma liberaci dal
male, amen.
Ave o Maria, pena di grazia,
il Signore è con te, tu sei benedetta
fra le donne e benedetto il
seno del tuo figlio Gesù.
Santa Maria, madre di Dio
prega per noi peccatori adesso
e nell’ora della nostra morte,
amen.
Gloria al Padre al Figlio e
allo Spirito Santo, com’era nel
principio ora e sempre nei
secoli dei secoli, amen.
Buona giornata Fausto.
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