San Giacomo.
1° Lettura dalla seconda
lettera di san Paolo
apostolo ai Corìnzi (4,7-15)
Dal Vangelo secondo Matteo
(20,20-28) anno pari o C.
In quel tempo, si avvicinò a
Gesù la madre dei figli di Zebedèo
con i suoi figli e si prostrò
per chiedergli qualcosa.
Egli le disse: «Che cosa
vuoi?».
Gli rispose: «Di’ che questi
miei due figli siedano uno alla
tua destra e uno alla tua
sinistra nel tuo regno».
Rispose Gesù: «Voi non sapete
quello che chiedete.
Potete bere il calice che io
sto per bere?».
Gli dicono: «Lo possiamo».
Ed egli disse loro: «Il mio
calice, lo berrete; però sedere
alla mia destra e alla mia
sinistra non sta a me concederlo:
è per coloro per i quali il
Padre mio lo ha preparato».
Gli altri dieci, avendo
sentito, si sdegnarono con i due fratelli.
Ma Gesù li chiamò a sé e
disse: «Voi sapete che i governanti
delle nazioni dóminano su di
esse e i capi le opprimono.
Tra voi non sarà così; ma chi
vuole diventare grande tra voi,
sarà vostro servitore e chi
vuole essere il primo tra voi,
sarà vostro schiavo.
Come il Figlio dell’uomo, che
non è venuto per farsi servire,
ma per servire e dare la
propria vita in riscatto per molti».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Uno dei discorsi più duri che Dio ci fa e
che noi facciamo
sempre fatica ad accettare è il fatto che
Egli ci chiami a
condividere non tanto gli onori e la
gloria, quanto il dono
di sé fino alla morte.
Anche coloro che stettero a stretto
contatto con Gesù e che
poterono ascoltarne i doscorsi più
profondi, fecero questa fatica.
Giacomo e Giovanni, forse sentendosi in
qualche modo
prediletti da Gesù per mezzo della loro
madre, gli chiedono
un riconoscimento che sa ancora troppo di
umano e di trionfalistico.
Il cammino è ancora lungo, ma alla fine i
due fratelli capiranno;
Giacomo sarà il primo degli apostoli a
ricevere il martirio,
dimostrando di aver compreso la lezione;
con Dio si guadagna
tutto quando si ha il coraggio di perdere
tutto per Lui.
E noi, ne siamo capaci di perdere tutto
per Lui?
Sarà dura, ma possiamo riuscirci
aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento