1° Lettura dal libro del
profeta Geremìa (18,1-6)
Dal Vangelo secondo Matteo
(13,47-53) anno pari o C.
In quel tempo Gesù disse ai
suoi discepoli: «Ancora, il regno
dei cieli è simile a una rete
gettata nel mare, che raccoglie
ogni genere di pesci.
Quando è piena, i pescatori la
tirano a riva, si mettono a
sedere, raccolgono i pesci
buoni nei canestri e buttano
via i cattivi.
Così sarà alla fine del mondo.
Verranno gli angeli e
separeranno i cattivi dai buoni e li
getteranno nella fornace
ardente, dove sarà pianto e
stridore di denti.
Avete compreso tutte queste
cose?».
Gli risposero: «Sì».
Ed egli disse loro: «Per
questo ogni scriba, divenuto discepolo
del regno dei cieli, è simile
a un padrone di casa che estrae
dal suo tesoro cose nuove e
cose antiche».
Terminate queste parabole,
Gesù partì di là.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Non facciamoci ingannare da una lettura
superficiale
delle parole di Gesù.
Egli in realtà apprezza coloro che
desiderano seguirlo
e decidono di farlo.
In questo brano ci sono alcuni elementi
importanti che
ci permettono di capirne il messaggio.
Anzitutto, il problema non sta nella
risposta che danno le
persone interpellate dal Maestro, quanto
nell’essere pronti
ad andare dietro a Lui, costi quel che
costi.
Egli sta dirigendosi a Gerusalemme per
compiere il mistero
di morte e risurrezione, per cui non si
può più esitare; chi decide
di stare con il Signore deve farlo
subito, senza ripensamenti.
Ci sembra che Gesù chieda un
atteggiamento da incoscienti?
Forse.
Ma aspettare troppo, a volte, è segno di
poca fede in Lui.
Ed allora, io lo sto seguendo, e non
credo di essere un
incosciente, e voi cosa fate?
Se volete, c’è posto anche per voi, se
fate fatica aiutatevi
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
Nessun commento:
Posta un commento