martedì 10 maggio 2016

Il Vangelo del Mercoledì 11 Maggio 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (20,28-38)
Dal Vangelo secondo Giovanni (17,11-19) anno C.
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai
 dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello
che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato
perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse
la Scrittura.
Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo,
perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché
essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca
dal Maligno.
Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Consacrali nella verità.
La tua parola è verità.
Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato
loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché
siano anch’essi consacrati nella verità».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Quanta tenerezza nelle parole di Gesù!
Ora che Egli è in procinto di lasciare i suoi, li affida al Padre
affinchè li ami con lo stesso amore con cui è stato amato Lui,
proprio perché essi dovranno continuare nel mondo l’opera
da Lui iniziata.
Il mondo non è un ambiente da fuggire, ma è un campo
da seminare e da dissodare con l’aratro della croce e con
il seme della parola di vita.
Gesù chiede per loro protezione dal maligno che cerca di
confondere tutti coloro che vogliono darsi da fare per
trasformare il mondo grazie alla presenza di Dio.
Gesù ha pregato anche per noi; su di noi riposano le stesse
grazie che erano destinate agli apostoli.
Quanta grazia, ci ha donato Gesù per mezzo del Padre,
perciò, ringraziamoli con la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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