mercoledì 11 maggio 2016

Il Vangelo del Giovedì 12 Maggio 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (22,30;23,6-11)
Dal Vangelo secondo Giovanni (17,20-26) anno C.
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno
in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa;
come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché
siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa.
Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il
mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati
come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi
con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria,
quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima
della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho
conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato.
E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere,
perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù vuole che l’unità vissuta da Lui ed il Padre sia vissuta
anche da ognuno di noi; siamo proprio noi infatti coloro
che hanno creduto nella Parola di Gesù grazie alla
predicazione degli apostoli.
Gesù non ha pensato solo ad essi, ma ad ognuno di noi.
Per ciascuno di noi Egli ha chiesto la stessa gloria e lo stesso
onore davanti al volto del Padre, l’unità perfetta nella
comunione di vita e di amore con la Santissima Trinità
e la possibilità di usufruire del riposo che si trova solo in Dio,
come Gesù che si appresta a tornare al Padre.
Bellissimo, anche noi siamo uniti al Padre in comunione
con Gesù Cristo, per questo dobbiamo sempre ringraziarlo
con la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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