1° Lettura dalla prima lettera
di san Pietro apostolo (1,3-9)
Dal Vangelo secondo Marco
(10,17-27) anno C.
In quel tempo, mentre Gesù
andava per la strada, un tale
gli corse incontro e,
gettandosi in ginocchio davanti a lui,
gli domandò: «Maestro buono,
che cosa devo fare per
avere in eredità la vita
eterna?».
Gesù gli disse: «Perché mi
chiami buono?
Nessuno è buono, se non Dio
solo.
Tu conosci i comandamenti:
“Non uccidere, non commettere
adulterio, non rubare, non
testimoniare il falso, non frodare,
onora tuo padre e tua madre”».
Egli allora gli disse:
«Maestro, tutte queste cose le ho osservate
fin dalla mia giovinezza».
Allora Gesù fissò lo sguardo
su di lui, lo amò e gli disse: «Una
cosa sola ti manca: va’, vendi
quello che hai e dallo ai poveri,
e avrai un tesoro in cielo; e
vieni! Seguimi!».
Ma a queste parole egli si fece
scuro in volto e se ne andò
rattristato; possedeva infatti
molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo
attorno, disse ai suoi discepoli:
«Quanto è difficile, per
quelli che possiedono ricchezze,
entrare nel regno di Dio!».
I discepoli erano sconcertati
dalle sue parole; ma Gesù
riprese e disse loro: «Figli,
quanto è difficile entrare nel
regno di Dio!
È più facile che un cammello
passi per la cruna di un ago,
che un ricco entri nel regno
di Dio».
Essi, ancora più stupiti,
dicevano tra loro: «E chi può
essere salvato?».
Ma Gesù, guardandoli in
faccia, disse: «Impossibile agli
uomini, ma non a Dio!
Perché tutto è possibile a
Dio».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Noi stessi ci rendiamo conto senza troppe
difficoltà che a
volte l’ostacolo più grande per il
compimento della volontà
amorosa di Dio nella nostra vita siamo
noi stessi ed il nostro
egoismo; siccome siamo perfettamente
consapevoli di questo,
ci viene la preoccupazione che Dio non
possa far altro che
fermarsi di fronte alla nostra libertà
chiusa.
Lo sapevano anche i discepoli, che di
fronte alle parole di
Gesù vengono presi dallo sconforto; chi
mai potrà salvarsi?
Gesù fa capire loro che ciò che per gli
uomini è impossibile,
diventa possibile e realizzabile, se è Lui
che lavora nel cuore
di ogni uomo, per preparare figli
disponibili a seguire il
comandamento di Dio condividendo la vita
stessa di
Gesù Cristo nella santità e nell’amore.
Ed allora, lasciamoci lavorare il cuore
da Gesù, per riuscire a
condividere la santità e l’amore con Lui,
attraverso la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.
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