venerdì 8 aprile 2016

Il Vangelo del Sabato 9 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (6,1-7)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,16-21) anno C.
Venuta la sera, i discepoli di Gesù scesero al mare,
salirono in barca e si avviarono verso l’altra riva del
mare in direzione di Cafàrnao.
Era ormai buio e Gesù non li aveva ancora raggiunti;
il mare era agitato, perché soffiava un forte vento.
Dopo aver remato per circa tre o quattro miglia, videro
Gesù che camminava sul mare e si avvicinava alla barca,
ed ebbero paura.
Ma egli disse loro: «Sono io, non abbiate paura!».
Allora vollero prenderlo sulla barca, e subito la barca
toccò la riva alla quale erano diretti.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
A volte le difficoltà o i problemi ci tolgono la giusta visuale
delle cose; ci sembra di essere sbattuti dalle onde e di
non riuscire a vedere al di là dei nostri guai.
In queste situazioni, abbiamo persino difficoltà a riconoscere
la presenza di Gesù, proprio come gli apostoli.
Ma solo se abbiamo il coraggio di farlo salire nella nostra
barca, miracolosamente, tocchiamo la riva del porto sospirato.
Egli, ancora una volta, ci invita a non avere paura.
Badiamo bene; Egli non ci promette che non avremo
problemi o che non dovremo difficoltà.
Ci invita invece alla fiducia in Lui e nella sua potenza.
Allora, guardando alle nostre croci da questo punto di
vista, non diventa tutto più chiaro e più accettabile?
Per questo, confidiamo sempre in Lui e, qualsiasi cosa
ci accada, restiamo sempre abbracciati a Lui; presto lo
vedremo camminare verso di noi, mentre ci porge la
mano e ci guida senza difficoltà.
Morale, affidiamo la barca della nostra vita al Signore
e saremo in buone mani, attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.


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