venerdì 1 aprile 2016

Il Vangelo del Sabato 2 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (4,13-21)
Dal Vangelo secondo Marco (16,9-15) anno C.
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù
apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva
scacciato sette demòni.
Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui
ed erano in lutto e in pianto.
Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei,
non credettero.
Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro,
mentre erano in cammino verso la campagna.
Anch’essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non
credettero neppure a loro.
Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola,
e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore,
perché non avevano creduto a quelli che lo avevano
visto risorto.
E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il
Vangelo a ogni creatura».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Due elementi fanno di questo brano evangelico una vera
e propria perla; da un lato l’ostinazione dei discepoli i
quali, di fronte alle diverse testimonianze ricevute,
non vogliono credere.
Su questa incredulità ostinata splende però la luce di Cristo,
il quale compare davanti a loro per dissipare ogni dubbio.
Egli li rimprovera, e poi li manda; è una ulteriore
attestazione di fiducia in essi.
Nonostante la durezza del nostro cuore, il Signore non
ci rinfaccia le nostre manchevolezze, ma continua a
chiamarci per collaborare con Lui.
Ed allora, cosa aspettiamo, vogliamo stancarlo a forza
di chiamarci?
Diciamo sì una buona volta alla sua chiamata per sempre,
e Lui ci riempirà con il suo amore.
Se facciamo ancora fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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