domenica 3 aprile 2016

Il Vangelo del Lunedì 4 Aprile 2016

Annunciazione del Signore.
1° Lettura dal libro del profeta Isaia (7,10-14; 8,10)
2° Lettura dalla lettera agli Ebrei (10,4-10)
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38) anno C.
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in
una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine,
promessa sposa di un uomo della casa di Davide,
di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia:
il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che
senso avesse un saluto come questo.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai
trovato grazia presso Dio.
Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo
chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo;
il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre
e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo
regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo,
poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te
e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato
Figlio di Dio.
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha
concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei,
che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per
me secondo la tua parola».
E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nulla è impossibile a Dio, soprattutto quando lo si lascia
fare senza ostacoli alla sua azione salvifica; Maria viene
chiamata a partecipare ad un progetto dai contorni non
ben definiti, ma nel quale Dio vuole operare cose davvero
grandi; Lei glielo permette, donandogli la cosa più
preziosa che possedeva, cioè la libertà.
I suoi progetti, i suoi sogni e le sue attese; tutto ormai
è subordinato a questo piano di Dio, al quale Maria,
con coraggio, ha saputo dire di sì.
Impariamo da Lei a pronunciare ogni giorno il nostro
sì al Signore Dio e non ci pentiremo come fece Maria,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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