martedì 19 gennaio 2016

Il Vangelo del Mercoledì 20 Gennaio 2016

1° Lettura dal primo libro di Samuèle (17,32-33.37,40-51)
Dal Vangelo secondo Marco (3,1-6) anno C.
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga.
Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata,
e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato,
per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati,
vieni qui in mezzo!».
Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del
bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?».
Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione,
rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo:
«Tendi la mano!».
Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio
contro di lui per farlo morire.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Uno dei difetti più volte evidenziati dai profeti riguardo
il comportamento d’Israele è proprio la cocciutaggine.
Attraverso un’immagine eloquente; i profeti parlano di
popolo di duri cervice.
I protagonisti di questo brano evangelico, i farisei e gli
altri, non sono da meno; essi, pur essendo stati provocati
da Gesù a fare un atto di fede nella sua potenza guaritrice
lo rifiutano e cercano il modo per toglierlo di mezzo.
Chi fa davvero una bella figura, invece, è il pover’uomo
dalla mano inaridita, il quale ha un grande merito; non
parla e non protesta, ma obbedisce semplicemente a Gesù.
Proprio per questa sua obbedienza, egli riceve la grazie
dal Maestro.
Non chiediamoci il perché di certe scelte da parte di Dio;
obbediamogli, e vedremo anche noi dei miracoli.
Perciò, se ci sentiamo provocati da queste parole,
chiediamo la grazia di un cuore di carne che sappia amare,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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