1° Lettura dal primo libro di
Samuèle (16,1-13a)
Dal Vangelo secondo Marco
(2,23-28) anno C.
In quel tempo, di sabato Gesù
passava fra campi di grano
e i suoi discepoli, mentre
camminavano, si misero
a cogliere le spighe.
I farisei gli dicevano:
«Guarda!
Perché fanno in giorno di
sabato quello che non è lecito?».
Ed egli rispose loro: «Non
avete mai letto quello che fece
Davide quando si trovò nel
bisogno e lui e i suoi
compagni ebbero fame?
Sotto il sommo sacerdote
Abiatàr, entrò nella casa di Dio
e mangiò i pani dell’offerta,
che non è lecito mangiare se
non ai sacerdoti, e ne diede
anche ai suoi compagni!».
E diceva loro: «Il sabato è
stato fatto per l’uomo e non
l’uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell’uomo è
signore anche del sabato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Non sappiamo se i farisei abbiano capito
fino in fondo
quanto aveva detto il Maestro, egli
parlava di sé con
questo appellativo misterioso; figlio
dell’uomo.
Però, certamente essi avevano capito che
parlando di sé,
egli affermava di essere padrone del
sabato; era
un’affermazione davvero grossa e che
poteva essere
considerata proprio alla stregua di una
bestemmia.
Affermare di essere padrone del sabato
significava rendersi
uguale a Dio creatore, il quale aveva
fatto il mondo in sei
giorni ed aveva tenuto il settimo per sé.
Ma Gesù vuole far capire loro un
messaggio chiaro; la legge
deve aiutare l’uomo a trovare Dio, non a
perdersi in una
foresta di precetti che lo nascondono
definitivamente
a chi lo cerca con sincerità.
Ed allora, facciamoci trovare da Gesù,
solo così Lui ci farà
trovare il Signore, aiutandoci con la
preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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