domenica 11 ottobre 2015

Il Vangelo del Lunedì 12 Ottobre 2015

1° Lettura dalla lettera di san Paolo 
apostolo ai Romani (1,1-7)
Dal Vangelo secondo Luca (11,29-32) anno B.
In quel tempo, mentre le folle si accalcavano,
Gesù cominciò a dire: «Questa generazione è una
generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non
le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona.
Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così
anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro
gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché
ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare
la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno
contro questa generazione e la condanneranno, perché
essi alla predicazione di Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Perché le folle si accalcavano attorno a Gesù?
I motivi erano tanti; sicuramente erano molto pochi
quelli che lo cercavano per la sua parola di vita.
La maggior parte andava dietro a Lui per saziare una
fame di meraviglioso e miracolistico che da sempre
alberga nel cuore dell’uomo, e che attrae la sua
attenzione in maniera così prepotente.
Eppure, Gesù non concede nessun segno straordinario,
almeno secondo quello che volevano vedere le persone.
L’unico vero segno che Egli concederà è quello di Giona,
che è figura del mistero della sua morte e risurrezione.
Queste parole di Gesù ci invitano ad essere vigilanti;
perché andiamo da Gesù?
Per avere miracoli, oppure perché ci aiuti a credere
nell’unico vero segno, quello di Giona?
Spero con tutto il cuore, che sia per credere ancora
di più in Lui e nella sua Parola.
Per questo dobbiamo aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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