sabato 26 settembre 2015

Il Vangelo di Domenica 27 Settembre 2015

Il Vangelo della 26° Domenica del Tempo Ordinario 

1° Lettura dal libro dei Numeri (11,25-29)
2° Lettura dalla lettera di san Giacomo apostolo (5,1-6)
Dal Vangelo secondo Marco (9,38-43.45.47-48) anno B.
In quel tempo, Giovanni disse a Gesù: «Maestro,
abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome
e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva».
Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è
nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito
possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi.
Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d’acqua
nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico,
non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono
in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo
una macina da mulino e sia gettato nel mare.
Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio
per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con
le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile.
E se il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo: è meglio
per te entrare nella vita con un piede solo, anziché con i
due piedi essere gettato nella Geènna.
E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, gettalo via:
è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo,
anziché con due occhi essere gettato nella Geènna, dove
il loro verme non muore e il fuoco non si estingue».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nella vita si deve essere davvero decisi, perché altrimenti
non si va da nessuna parte.
Quante volte, del resto, anche noi ci siamo accorti di aver
ottenuto nella nostra vita risultati seri ed apprezzabili
solo nel momento in cui abbiamo preso una decisione
ferma e convinta, costi quello che costi?
La stessa cosa vale per il Vangelo.
Quando ci accorgiamo che c’è qualche cosa che non va
e che ci impedisce veramente di seguire Gesù, ci vuole
un atto di coraggio per liberarsene.
Certamente il sacrificio è grande e spesso non è indolore.
Però, il risultato in genere è sempre un grande senso
di pace e di libertà.
Ciò che ci ostacola lo abbiamo davanti agli occhi,
e sappiamo bene di cosa si tratti; perché non chiediamo
a Dio la grazia di liberarcene per essere più leggeri
per correre verso di Lui.
Coraggio atleti, liberiamoci di tutti gli ostacoli che
abbiamo nella nostra esistenza, e corriamo finalmente
liberi fra le braccia amorose del Signore,
sempre aiutati dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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