lunedì 14 settembre 2015

Il Vangelo del Martedì 15 Settembre 2015

Beata Vergine Maria Addolorata.

1° Lettura dalla lettera agli Ebrei (5,7-9)
Dal Vangelo secondo Giovanni (19,25-27) anno B.
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua
madre, la sorella di sua madre, Maria madre di
Clèopa e Maria di Màgdala.
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il
discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna,
ecco tuo figlio!».
Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!».
E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Maria sperimentò il dolore di quella spada che
molti anni prima Simeone le aveva profetizzato;
fu soprattutto il dolore legato al silenzio di Dio.
Sotto la croce Dio tace; non c’è nessun appiglio,
nessuna speranza umana che possa consolare la
Madre per la morte di suo Figlio.
Tutte le promesse di Dio sono miseramente
naufragate su quel legno duro ed ostile, dal quale
pende il Figlio innocente.
Tutto il dolore del mondo, degli innocenti e di
coloro che subiscono ingiuste condanne trovano
in Maria la loro espressione.
Nonostante tutto, Maria sta sotto la croce.
Vi rimane con tutta se stessa.
Persino quando Dio sembra essersi dimenticato
di Lei, Maria non fugge poiché sa che Egli adempirà
le sue parole e per questa fiducia incrollabile sarà esaudita.
Impariamo allora, da Maria, ad avere una fiducia
incrollabile in Dio, anche quando sembra che la barca della
nostra vita stia affondando, ed aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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