martedì 4 agosto 2015

Il Vangelo del Mercoledì 5 Agosto 2015

1° Lettura dal libro dei Numeri

(13,1-3.25-14,1.26-30.34-35).
Dal Vangelo secondo Matteo (15,21-28) anno B.
In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di
Tiro e di Sidòne.
Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella
regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore,
figlio di Davide!
Mia figlia è molto tormentata da un demonio».
Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo
implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro
gridando!».
Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle
pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui,
dicendo: «Signore, aiutami!».
Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei
figli e gettarlo ai cagnolini».
«È vero, Signore,–disse la donna–eppure i cagnolini
mangiano le briciole che cadono dalla tavola
dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede!
Avvenga per te come desideri».
E da quell’istante sua figlia fu guarita.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Lodando la donna Cananea, Gesù ci dà un importante
insegnamento; avere fede nella sua potenza non è
un fatto di categoria sociale o religiosa; non è
nemmeno un fatto legato alla nostra presunta
coscienza pulita.
Nei Vangeli, alcuni degli atti di fede più profondi
vengono proprio dai peccatori, cioè da coloro che
nessuno avrebbe considerato destinatari di alcun
tipo di attenzione da parte di Dio.
Questa donna sconosciuta, pagana in quanto a
provenienza, in realtà dimostra di essere la primizia
di quel nuovo popolo di credenti.
Non arrocchiamoci dietro i nostri presunti privilegi
di fede legati alla tradizione religiosa in cui siamo
nati; potremmo restare sorpresi dalla fede pura che
viene da quelle persone dalle quali meno ce lo aspettiamo.
Liberiamo la nostra mente dai pregiudizi e abbracciamo
la vera fede, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.

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