1° Lettura dal libro dell’Èsodo
(12,37-42)
Dal Vangelo secondo Matteo
(12,14-21) anno B.
In quel tempo, i farisei
uscirono e tennero consiglio
contro Gesù per farlo morire.
Gesù però, avendolo saputo, si
allontanò di là.
Molti lo seguirono ed egli li
guarì tutti e impose
loro di non divulgarlo, perché
si compisse ciò che
era stato detto per mezzo del
profeta Isaìa: «Ecco
il mio servo, che io ho
scelto;
il mio amato, nel quale ho
posto il mio
compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di
lui
e annuncerà alle nazioni la
giustizia.
Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua
voce.
Non spezzerà una canna già
incrinata,
non spegnerà una fiamma
smorta,
finché non abbia fatto
trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le
nazioni».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La libertà non consiste nel non avere
catene,
ma nell’imparare a respingerle.
Dunque, dobbiamo imparare a respingere le
schiavitù sottili e difficili da
combattere come,
l’idolatria, la disobbedienza e la
durezza di cuore.
Quali sono le schiavitù che imbrigliano
il nostro cuore?
Dobbiamo sapere che per essere liberati,
anche
noi dobbiamo continuamente camminare
nella
legge di Dio, per evitare che possiamo
riempirci
di catene e lacci, senza avere la
possibilità di
esserne liberati in profondità.
Perciò, impariamo da Gesù il significato
della sua
persona e del suo operato.
Egli fugge dai farisei perché sa che la
sua ora non
è ancora venuta; deve ancora camminare
molto,
guarendo e sanando tutti parlando del
regno dei
cieli e della bontà di Dio, prima di
offrire la sua vita
in sacrificio per tutti gli uomini.
Egli insegnerà a vincere con la forza
inerme dell’amore,
della misericordia e della giustizia.
Proviamo a leggere lentamente questo
brano e
specchiamoci in queste caratteristiche;
abbiamo
il coraggio di accettare questo modello?
Vogliamo percorrere la via della
giustizia e dell’amore,
anche se questo può costarci il buon
nome, la
reputazione e la stima dei nostri amici?
Lo so che non è facile, dobbiamo provare
aiutandoci
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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