1° Lettura dalla lettera di san
Paolo apostolo
ai Gàlati (2,19-20)
Dal Vangelo secondo Giovanni
(15,1-8) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli:
«Io sono la vite vera e il
Padre mio è l’agricoltore.
Ogni tralcio che in me non
porta frutto, lo taglia,
e ogni tralcio che porta
frutto, lo pota perché
porti più frutto.
Voi siete già puri, a causa
della parola che
vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi.
Come il tralcio non
può portare frutto da se
stesso se non rimane
nella vite, così neanche voi
se non rimanete in me.
Io sono la vite, voi i tralci.
Chi rimane in me, e io in lui,
porta molto frutto,
perché senza di me non potete
far nulla.
Chi non rimane in me viene gettato
via come il
tralcio e secca; poi lo
raccolgono, lo gettano
nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie
parole rimangono
in voi, chiedete quello che
volete e vi sarà fatto.
In questo è glorificato il
Padre mio: che portiate
molto frutto e diventiate miei
discepoli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Se siamo spinti dall’amore di Cristo,
comprendiamo
che senza di Lui tutto è una perdita di
tempo; tutto
ciò che agli occhi di un uomo può essere
desiderabile
e degno di attenzione perde senso se ci
distoglie
dall’amore preferenziale per Cristo e per
il suo regno.
Dunque con Lui si vive un processo di
trasformazione
profondo, se lasciamo inondare la nostra
vita dalla
presenza del Cristo, tanto da mettere in
secondo
piano tutto quello che siamo e che abbiamo,
spinti ad
una continua opera di evangelizzazione
sulle strade
della nostra vita.
Anche noi, nel nostro stato di vita,
possiamo fare
moltissimo per Dio; mettiamolo al primo
posto
su tutto e su tutti.
Però non è facile e ci vuole coraggio per
parlare ai re
ed ai papi, comunicando loro una parola
di Dio a volte
dura nei loro confronti!
Questo è proprio ciò che fece Brigida, la
quale, pur
essendo una donna, non temette di parlare
ai grandi
del suo tempo a nome di Gesù Cristo in
persona,
redarguendo e rimproverando coloro che si
rifiutavano
di compiere il loro dovere.
A noi sembra molto difficile riuscire
anche solo a
testimoniare la nostra fede nel nostro
ambito familiare
o lavorativo, per cui, l’esempio di
Brigida ci
sembra irraggiungibile.
In realtà, il Vangelo do oggi ci dà la
soluzione; se viviamo
come luce sul moggio e come sale che dà
sapore, non c’è
nulla che non possiamo fare per Lui,
poiché siamo
ripieni della sua linfa e del suo
Spirito.
L’importante è aiutarci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.
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