mercoledì 10 giugno 2015

Il Vangelo del Giovedì 11 Giugno 2015

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli
(11,21b-26;13,1-3)
Dal Vangelo secondo Matteo (10,7-13) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Strada
facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i
lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre
cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali,
né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi
là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto.
Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa;
ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi”.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Come Dio sceglie i suoi collaboratori?
Semplice; basta mettersi a disposizione del
Vangelo e collaborare per farlo conoscere.
Naturalmente, se ci mettiamo a disposizione,
sarà lo Spirito Santo a guidarci, attraverso il
discernimento, che ci permetterà di essere
sempre in grado da farci comprendere.
Perciò, la vita del cristiano è, per sua
natura, missionaria.
Ciascuno di noi dovremmo essere per gli altri
una predica vivente, molto più efficace delle
parole stesse.
Il vero missionario, infatti, non è tanto colui
che sa parlare ed evangelizzare i popoli lontani,
quanto colui che ha capito una verità
fondamentale; che può dare solo chi comprende
di aver ricevuto gratuitamente.
Quando si restituisce agli altri l’amore e la fiducia
che noi per primi abbiamo ricevuto, si sperimenta
la gioia di testimoniare Gesù anche senza parlare.
E la Chiesa non si stanca di sottolineare con forza
la necessità che ognuno di noi senta l’impegno di
annunciare con la vita che siamo chiamati a
ricevere la pace di Gesù, che Egli continuamente
ci dona, semplicemente aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
 



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