1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (28,16-20,30-31)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (21,20-25) anno B.
In quel tempo, Pietro si voltò e vide che li seguiva
quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena
si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato:
«Signore, chi è che ti tradisce?».
Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: «Signore,
che cosa sarà di lui?».
Gesù gli rispose: «Se voglio che egli rimanga finché
io venga, a te che importa? Tu seguimi».
Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel
discepolo non sarebbe morto.
Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe
morto, ma: «Se voglio che egli rimanga finché
io venga, a te che importa?».
Questi è il discepolo che testimonia queste cose
e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua
testimonianza è vera.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da
Gesù che, se fossero scritte una per una, penso
che il mondo stesso non basterebbe a contenere
i libri che si dovrebbero scrivere.
Parola del Signore.
La potenza della risurrezione di
Gesù, che si è
manifestata inizialmente a
Gerusalemme, adesso
si diffonde in tutto il mondo
attraverso il Vangelo.
La parola di salvezza del Vangelo,
che ha iniziato
il suo cammino proprio da quel
mistero, niente
e nessuno riuscirà più a fermare
la sua forza che
si diffonderà come un’onda in
tutto il mondo.
E per Pietro come anche per noi,
quello che è
importante, è seguire Gesù.
Tutto il resto passa in secondo
piano; è lui ormai
che deve confermare nella fede i
suoi fratelli,
per cui non c’è più posto per
altre domande di
alcun genere a Gesù.
Eppure, questi versetti sono una
reliquia della
Chiesa primitiva, nella quale
probabilmente si era
diffusa la voce che Giovanni,
discepolo amato da
Gesù, non sarebbe morto fino al
ritorno del Signore.
Il Vangelo di Giovanni si
conclude così, con
un’attestazione riguardante ciò
che Gesù ha detto
ed ha fatto.
Perciò, anche per noi il Signore
ci dice: “Tu seguimi”,
magari pregando.
Padre nostro che
sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri
debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non
ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal
male. Amen.
Ave, o Maria,
piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno,
Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in
principio ora e sempre nei
secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata,
Fausto.
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