martedì 23 dicembre 2014

Il Vangelo del Mercoledì 24 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (1,67-79) anno B.
In quel tempo, Zaccarìa, padre di Giovanni, fu colmato
di Spirito Santo e profetò dicendo: «Benedetto il Signore,
Dio d'Israele, perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi un Salvatore potente nella casa
di Davide, suo servo, come aveva detto per bocca dei
suoi santi profeti d'un tempo: salvezza dai nostri nemici,
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri e si è
ricordato della sua santa alleanza, del giuramento fatto
ad Abramo, nostro padre, di concederci, liberati dalle mani
dei nemici, di servirlo senza timore, in santità e giustizia
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo perché
andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, per dare
al suo popolo la conoscenza della salvezza nella
remissione dei suoi peccati.
Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci
visiterà un sole che sorge dall'alto, per risplendere su quelli
che stanno nelle tenebre e nell'ombra di morte, e dirigere
i nostri passi sulla via della pace».
Parola del Signore.
Tanti profeti avrebbero voluto costruire una dimora per Dio.
Ma Dio non ne ha bisogno, costruirgli una casa significa
imprigionarlo in una struttura di pietra, mentre
Egli è la libertà in persona.
Tuttavia l’amore di Dio per le sue creature è talmente
grande che Egli accetta anche di fermarsi con noi per sempre,
vivendo stabilmente con noi, nel nostro cuore: “Il Verbo si
fece carne, e pose la sua tenda in mezzo a noi”.
Ci siamo mai chiesti dove sia la casa di Dio?
Ebbene, adesso dovremmo essere in grado di dare la
risposta; per mezzo di Gesù, Egli vive vicino a noi, nella
nostra stessa vita, e noi possiamo incontrarlo quando
vogliamo, se apriamo il cuore.
Zaccaria comprende che per mezzo della nascita di suo
figlio Giovanni, il futuro Battista, Dio ha visitato e redento
il suo popolo, che tanto ha atteso la sua visita; coloro che
camminavano nelle tenebre hanno una speranza nuova,
fondata sulle promesse di Dio che ormai stanno per realizzarsi.
L’attesa è ormai finita, ed è giunto il tempo della pienezza.
Abbiamo mai desiderato la salvezza in maniera profonda e piena?
Allora anche noi facciamo parte di quel popolo di umili
che hanno atteso il Signore nella fedeltà e nell’amore.
Il sole della giustizia si affaccia ancora nella sua Chiesa;
facciamo spazio alla sua luce, e in questo Natale faremo la
vera esperienza di cosa significhi godere della presenza
del Salvatore che viene a cercarci.
Attendiamolo pregando.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga
il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre
in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.



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