martedì 3 dicembre 2024

Il Vangelo del Mercoledì 4 Dicembre 2024

 

Della 1° settimana di Avvento.

Santa Barbara, Vergine e Martire.

Prima Lettura.

Il Signore invita tutti al suo banchetto

e asciuga le lacrime su ogni volto.

Dal libro del profeta Isaìa (25,6-10a)

In quel giorno, preparerà il Signore degli

eserciti per tutti i popoli, su questo monte,

un banchetto di grasse vivande, un

banchetto di vini eccellenti, di cibi

succulenti, di vini raffinati.

Egli strapperà su questo monte il velo

che copriva la faccia di tutti i popoli e

la coltre distesa su tutte le nazioni.

Eliminerà la morte per sempre.

Il Signore Dio asciugherà le lacrime su

ogni volto, l'ignominia del suo popolo

farà scomparire da tutta la terra, poiché

il Signore ha parlato.

E si dirà in quel giorno: «Ecco il nostro

Dio; in lui abbiamo sperato perché

ci salvasse.

Questi è il Signore in cui abbiamo

sperato; rallegriamoci, esultiamo per

la sua salvezza, poiché la mano del

Signore si poserà su questo monte».

Parola di Dio.

Vangelo.

Gesù guarisce molti malati

e moltiplica i pani.

Dal Vangelo secondo

Matteo (15,29-37) anno dispari.

In quel tempo, Gesù giunse presso il

mare di Galilea e, salito sul monte,

lì si fermò.

Attorno a lui si radunò molta folla,

recando con sé zoppi, storpi, ciechi.

Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli

e disse: «Sento compassione per la folla.

Ormai da tre giorni stanno con me e

non hanno da mangiare.

Non voglio rimandarli digiuni, perché

non vengano meno lungo il cammino».

E i discepoli gli dissero: «Come possiamo

trovare in un deserto tanti pani da sfamare

una folla così grande?».

Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?».

Dissero: «Sette, e pochi pesciolini».

Dopo aver ordinato alla folla di sedersi

per terra, prese i sette pani e i pesci, rese

grazie, li spezzò e li dava ai discepoli,

e i discepoli alla folla.

Tutti mangiarono a sazietà.

Portarono via i pezzi avanzati: sette

sporte piene.

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Preghiamo perché si possa realizzare la

splendida profezia di Isaia; il suo amore

per Cristo lo porta ad affrontare estenuanti

viaggi, a conoscere culture, lingue,

tradizioni, a declinare, sempre nel rispetto

dell’essenziale, il messaggio del

Vangelo per ogni uomo.

Anche noi oggi, in questo mondo che è

diventato un piccolo villaggio, siamo

chiamati da Cristo ad annunciare a tutte

le nazioni che Egli, il Signore Gesù,

è il compimento di ogni aspirazione

religiosa, è la pienezza di Dio.

Paolo di Tarso, venne ostacolato nel suo

ministero proprio dagli europei,

infastiditi per la presenza di questo

profeta che, annunciando Cristo,

svelava un volto diverso delle

nazioni colonizzatrici.

San Paolo, lo sappiamo, dovette patire

molte ostilità proprio da parte dei suoi

correligionari, anche da quelli

divenuti cristiani.

Condividiamo il nostro pane, oggi, anche

se le nostre forze sono esigue, anche se

viviamo in un contesto ostile alla fede,

anche se il compito di dire alle nazioni

il volto di Gesù sembra sproporzionato

rispetto alle nostre capacità, mettiamo

a disposizione del Signore, in questa

giornata, quel poco che siamo

e la nostra preghiera.

Sarà Lui a compiere il miracolo

della condivisione.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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