Della 27° settimana del Tempo Ordinario.
Beato Carlo Acutis,
adolescente.
Prima Lettura
Tutti voi siete
figli di Dio mediante la fede.
Dalla lettera di san
Paolo
apostolo ai Gàlati
(3,22-29)
Fratelli, la Scrittura
ha rinchiuso ogni
cosa sotto il peccato,
perché la promessa
venisse data ai
credenti mediante la
fede in Gesù Cristo.
Ma prima che venisse
la fede, noi eravamo
custoditi e rinchiusi
sotto la Legge, in
attesa della fede che
doveva essere rivelata.
Così la Legge è stata
per noi un pedagogo,
fino a Cristo, perché
fossimo giustificati
per la fede.
Sopraggiunta la fede,
non siamo più
sotto un pedagogo.
Tutti voi infatti
siete figli di Dio mediante
la fede in Cristo
Gesù, poiché quanti siete
stati battezzati in
Cristo vi siete rivestiti
di Cristo.
Non c’è Giudeo né
Greco; non c’è schiavo
né libero; non c’è
maschio e femmina,
perché tutti voi siete
uno in Cristo Gesù.
Se appartenete a
Cristo, allora siete
discendenza di Abramo,
eredi secondo
la promessa.
Parola di Dio.
Vangelo
Beato il grembo che
ti ha portato!
Beati piuttosto
coloro che ascoltano
la parola di Dio.
Dal Vangelo secondo
Luca (11,27-28) anno pari.
In quel tempo, mentre
Gesù parlava, una
donna dalla folla alzò
la voce e gli disse:
«Beato il grembo che
ti ha portato e il
seno che ti ha
allattato!».
Ma egli disse: «Beati
piuttosto coloro che
ascoltano la parola di
Dio e la osservano!».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Luca, oggi, ci propone un
intermezzo
famigliare colmo di tenerezza; è
un cuore
di mamma quello che alza la voce
per
invidiare la madre di un figlio
così straordinario!
E Gesù, spiazzato da tanta foga,
sorride
e ne approfitta per invitare la
mamma e
noi ad andare oltre; la vera
beatitudine è
l’ascolto della Parola e la sua
attualizzazione.
È vero; mettiamo al centro la
Parola,
giorno per giorno, per
sperimentare la
beatitudine dell’essere discepoli
e vedere
il mondo da una prospettiva
particolare,
quella di Dio.
Ancora un volta il Vangelo, in
maniera
diretta e provocatoria, afferma
che è più
saldo e forte un legame di fede
che
non uno di sangue.
Molti fra noi, amici, hanno
sperimentato
maggiore famigliarità con i
fratelli di
fede che non con quelli di
sangue!
Animo, allora; se anche la vita
ci ha
condotti verso strade di
solitudine e di
incomprensione, abbiamo una
schiera
di fratelli e sorelle che stanno
leggendo
questo stesso Vangelo e sperimentano
la beatitudine della fede, della
speranza
e della preghiera.
È un legame fortissimo che nulla
può spezzare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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