martedì 15 ottobre 2024

Il Vangelo del Mercoledì 16 Ottobre 2024

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Margherita Maria Alacoque, vergine.

Prima Lettura

Quelli che sono di Cristo Gesù hanno

crocifisso la carne con le sue passioni.

Dalla lettera di san Paolo apostolo

ai Gàlati (5,18-25)

Fratelli, se vi lasciate guidare dallo

Spirito, non siete sotto la Legge.

Del resto sono ben note le opere della

carne: fornicazione, impurità, dissolutezza,

idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia,

gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie,

ubriachezze, orge e cose del genere.

Riguardo a queste cose vi preavviso,

come già ho detto: chi le compie non

erediterà il regno di Dio.

Il frutto dello Spirito invece è amore,

gioia, pace, magnanimità, benevolenza,

bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé;

contro queste cose non c’è Legge.

Quelli che sono di Cristo Gesù hanno

crocifisso la carne con le sue passioni

e i suoi desideri.

Perciò se viviamo dello Spirito,

camminiamo anche secondo lo Spirito.

Parola di Dio.

Vangelo

Guai a voi, farisei; guai a voi dottori della legge.

Dal Vangelo secondo Luca (11,42-46) anno pari.

In quel tempo, il Signore disse: «Guai

a voi, farisei, che pagate la decima sulla

menta, sulla ruta e su tutte le erbe,

e lasciate da parte la giustizia

e l’amore di Dio.

Queste invece erano le cose da fare,

senza trascurare quelle.

Guai a voi, farisei, che amate i primi posti

nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze.

Guai a voi, perché siete come quei

sepolcri che non si vedono e la gente

vi passa sopra senza saperlo».

Intervenne uno dei dottori della Legge

e gli disse: «Maestro, dicendo questo,

tu offendi anche noi».

Egli rispose: «Guai anche a voi, dottori

della Legge, che caricate gli uomini di

pesi insopportabili, e quei pesi voi non

li toccate nemmeno con un dito!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Quando succede nella vita del credente?

Quando succede di perdere di vista

l’essenziale e farsi travolgere dal

proprio ego spirituale e erigere attorno

a sé un muro di incenso finendo col

manipolare la realtà?

Gesù si scaglia contro i farisei, ma ne

ha anche per i dottori della Legge,

di ieri e di oggi.

Non se la prende con l’osservanza

minuziosa della Legge che portava

i farisei a pagare, addirittura!, la decima

parte delle spezie, ampliando

l’interpretazione della norma.

Non è il sincero zelo che condanna Gesù,

ma l’avere dimenticato l’essenziale,

l’origine di ogni regola, tanto più di una

regola che si pensa derivare direttamente

dalla volontà di Dio!

Gesù, ai dottori della Legge, i conoscitori

della Parola, a noi che siamo più dentro

la conoscenza della teologia e della

catechesi, chiede di portare i pesi

insieme alle persone.

Non siamo dei maestri che dall’alto

della nostra arroganza imponiamo pesi

che non vogliamo portare, ma fratelli

che, nella semplicità e nell’autenticità,

nella conoscenza dei propri limiti,

condividiamo i fardelli gli uni degli altri,

senza giocare a chi sia il più santo e

devoto, con l’aiuto della preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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