venerdì 27 settembre 2024

Il Vangelo del Sabato 28 Settembre 2024

 

Della 25° settimana del Tempo Ordinario.

Maria che scioglie i nodi:

Risolutrice delle avversità

Prima Lettura

Ricòrdati del tuo creatore nei giorni

della tua giovinezza, prima che ritorni

la polvere alla terra e il soffio vitale

torni a Dio.

Dal libro del Qoèlet (11,9-12,8)

Godi, o giovane, nella tua giovinezza,

e si rallegri il tuo cuore nei giorni della

tua gioventù.

Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri

dei tuoi occhi.

Sappi però che su tutto questo Dio ti

convocherà in giudizio.

Caccia la malinconia dal tuo cuore,

allontana dal tuo corpo il dolore, perché

la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.

Ricòrdati del tuo creatore nei giorni della

tua giovinezza, prima che vengano i giorni

tristi e giungano gli anni di cui dovrai dire:

«Non ci provo alcun gusto»; prima che si

oscurino il sole, la luce, la luna e le stelle

e tornino ancora le nubi dopo la pioggia;

quando tremeranno i custodi della casa

e si curveranno i gagliardi e cesseranno

di lavorare le donne che macinano, perché

rimaste poche, e si offuscheranno quelle

che guardano dalle finestre e si chiuderanno

i battenti sulla strada; quando si abbasserà

il rumore della mola e si attenuerà il

cinguettio degli uccelli e si affievoliranno

tutti i toni del canto; quando si avrà paura

delle alture e terrore si proverà nel

cammino; quando fiorirà il mandorlo

e la locusta si trascinerà a stento e il

cappero non avrà più effetto, poiché

l'uomo se ne va nella dimora eterna e i

piagnoni si aggirano per la strada; prima

che si spezzi il filo d'argento e la lucerna

d'oro s'infranga e si rompa l'anfora alla

fonte e la carrucola cada nel pozzo,

e ritorni la polvere alla terra, com'era

prima,  e il soffio vitale torni a Dio,

che lo ha dato.

Vanità delle vanità, dice Qoèlet,

tutto è vanità.

Parola di Dio.

Vangelo

Il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato.

Avevano timore di interrogarlo su

questo argomento.

Dal Vangelo secondo Luca (9,43b-45) anno pari.

In quel giorno, mentre tutti erano ammirati

di tutte le cose che faceva, Gesù disse

ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in

mente queste parole: il Figlio dell'uomo

sta per essere consegnato nelle mani

degli uomini».

Essi però non capivano queste parole:

restavano per loro così misteriose che

non ne coglievano il senso, e avevano

timore di interrogarlo su questo argomento.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Chi può chiedere qualcosa al Signore?

Chiedergli spiegazioni della sua scelta

sconcertante, del suo volere, con durezza,

portare a compimento la sua missione

anche a costo della propria vita?

Cosa ne sappiamo noi, paurosi, fragili,

che viviamo una fede di poltrona e

pantofole, che misuriamo la bontà di

Dio dal successo della nostra vita?

Fanno bene gli apostoli, e noi, a tacere;

davanti a Gesù sperimentiamo l’inaudita

distanza fra le nostre paurose visuali e la

sua ardente passione di salvare gli uomini.

L’assoluto di Dio svela la nostra mediocrità,

la nostra fede fatta solo di applausi e di

soddisfazione, mai disposta a mettersi in

gioco, mai capace di immaginare che un

fallimento può celare una sconcertante

e liberatoria scelta d’amore, noi che

viviamo una vita mai veramente convertita.

Tacciono gli apostoli e avvertiamo quasi

plasticamente la solitudine assoluta in cui

sprofonda Gesù davanti alla scelta che

vuole compiere per salvare l’umanità.

Non sono bastate le parole, i miracoli,

la coerenza, la misericordia a piegare

il cuore dell’uomo.

Forse lasciarsi andare fino in fondo,

abbandonarsi, donarsi, cambierà qualcosa.

Spero proprio di sì, amici, per questo preghiamo.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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