lunedì 26 agosto 2024

Il Vangelo del Martedì 27 Agosto 2024

 

Della 21° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Monica, madre di S. Agostino.

Prima Lettura

Mantenete le tradizioni che avete appreso.

Dalla seconda lettera di san Paolo

apostolo ai Tessalonicési (2,1-3a.13-17)

Riguardo alla venuta del Signore nostro

Gesù Cristo e al nostro radunarci con lui,

vi preghiamo, fratelli, di non lasciarvi

troppo presto confondere la mente e

allarmare né da ispirazioni né da discorsi,

né da qualche lettera fatta passare come

nostra, quasi che il giorno del Signore

sia già presente.

Nessuno vi inganni in alcun modo!

Noi dobbiamo sempre rendere grazie a

Dio per voi, fratelli amati dal Signore,

perché Dio vi ha scelti come primizia per

la salvezza, per mezzo dello Spirito

santificatore e della fede nella verità.

A questo egli vi ha chiamati mediante il

nostro Vangelo, per entrare in possesso

della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le

tradizioni che avete appreso sia dalla nostra

parola sia dalla nostra lettera.

E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo

e Dio, Padre nostro, che ci ha amati e ci

ha dato, per sua grazia, una consolazione

eterna e una buona speranza, conforti i

vostri cuori e li confermi in ogni opera

e parola di bene.

Parola di Dio.

Vangelo

Queste erano le cose da fare,

senza tralasciare quelle.

Dal Vangelo secondo Matteo (23,23-26) anno pari.

In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai

a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate

la decima sulla menta, sull’anéto e sul

cumìno, e trasgredite le prescrizioni più

gravi della Legge: la giustizia, la

misericordia e la fedeltà.

Queste invece erano le cose da fare,

senza tralasciare quelle.

Guide cieche, che filtrate il moscerino

e ingoiate il cammello!

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che

pulite l’esterno del bicchiere e del piatto,

ma all’interno sono pieni di avidità

e d’intemperanza.

Fariseo cieco, pulisci prima l’interno

del bicchiere, perché anche l’esterno

diventi pulito!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Guide cieche, che filtrate il moscerino

e ingoiate il cammello!

Gesù non le manda proprio a dire e

l’immagine zuccherosa che abbiamo di

Lui non corrisponde certo alla realtà!

(Capiamo anche perché non fosse proprio

ben visto dalle autorità dell’epoca!).

Gesù è severo con chi manipola la Parola

di Dio, si scaglia con decisione contro

l’ipocrisia degli uomini religiosi.

E perciò anche contro di noi,

paurosi discepoli.

Ha ragione, il Signore, anche nella Chiesa,

nelle nostre comunità, spesso si è

ossessionati da piccole questioni,

dallo stile celebrativo all’orario dei

catechismi!, scordandoci l’essenziale.

Forse perché facendo grandi i problemi

piccoli, quelli davvero importanti

rimangono sullo sfondo.

Il Signore non è venuto a cambiare un

iota della Legge, ma a riportarla alla

sua origine.

Va bene, perciò fare le cose zelanti (e non

previste dalla Legge!) come pagare la

decima delle spezie, ma che questo sia un

di più, che non sia mai a scapito del

rispetto verso il prossimo.

Proviamo allora a verificare la nostra vita

spirituale, a distinguere nella pastorale

delle nostre parrocchie cosa è essenziale

e cosa superfluo, e che tutto sia sempre

e solo manifestazione del Regno che

dobbiamo rendere presente in mezzo a

noi, facendoci aiutare dalla preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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