Della 5° settimana del Tempo Ordinario.
San Riccardo, Re
degli Inglesi,
Prima lettura.
La regina di Saba
vide tutta
la sapienza di
Salomone.
Dal primo libro dei Re
(10,1-10)
In quei giorni, la
regina di Saba, sentita
la fama di Salomone,
dovuta al nome del
Signore, venne per
metterlo alla prova
con enigmi.
Arrivò a Gerusalemme
con un corteo
molto numeroso, con
cammelli carichi
di aromi, d’oro in
grande quantità e di
pietre preziose.
Si presentò a Salomone
e gli parlò di
tutto quello che aveva
nel suo cuore.
Salomone le chiarì
tutto quanto ella gli
diceva; non ci fu
parola tanto nascosta
al re che egli non
potesse spiegarle.
La regina di Saba,
quando vide tutta la
sapienza di Salomone,
la reggia che egli
aveva costruito, i
cibi della sua tavola,
il modo ordinato di
sedere dei suoi servi,
il servizio dei suoi
domestici e le loro
vesti, i suoi coppieri
e gli olocausti che
egli offriva nel
tempio del Signore,
rimase senza respiro.
Quindi disse al re:
«Era vero, dunque,
quanto avevo sentito
nel mio paese sul
tuo conto e sulla tua
sapienza!
Io non credevo a
quanto si diceva, finché
non sono giunta qui e
i miei occhi non
hanno visto; ebbene
non me n’era stata
riferita neppure una
metà!
Quanto alla sapienza e
alla prosperità,
superi la fama che io
ne ho udita.
Beati i tuoi uomini e
beati questi tuoi
servi, che stanno
sempre alla tua presenza
e ascoltano la tua
sapienza!
Sia benedetto il
Signore, tuo Dio, che si
è compiaciuto di te
così da collocarti sul
trono d’Israele,
perché il Signore ama
Israele in eterno e ti
ha stabilito re per
esercitare il diritto
e la giustizia».
Ella diede al re
centoventi talenti d’oro,
aromi in gran quantità
e pietre preziose.
Non arrivarono più
tanti aromi quanti ne
aveva dati la regina
di Saba al re Salomone.
Parola di Dio.
Vangelo.
Ciò che esce
dall'uomo è quello
che rende impuro
l'uomo.
Dal Vangelo secondo
Marco (7,14-23) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
chiamata di nuovo
la folla, diceva loro:
«Ascoltatemi tutti
e comprendete bene!
Non c'è nulla fuori
dell'uomo che,
entrando in lui, possa
renderlo impuro.
Ma sono le cose che
escono dall'uomo
a renderlo impuro».
Quando entrò in una
casa, lontano dalla
folla, i suoi
discepoli lo interrogavano
sulla parabola.
E disse loro: «Così
neanche voi siete
capaci di comprendere?
Non capite che tutto
ciò che entra nell'uomo
dal di fuori non può
renderlo impuro,
perché non gli entra
nel cuore ma nel
ventre e va nella
fogna?».
Così rendeva puri
tutti gli alimenti.
E diceva: «Ciò che
esce dall'uomo è
quello che rende
impuro l'uomo.
Dal di dentro infatti,
cioè dal cuore degli
uomini, escono i
propositi di male:
impurità, furti,
omicidi, adultèri, avidità,
malvagità, inganno,
dissolutezza, invidia,
calunnia, superbia,
stoltezza.
Tutte queste cose
cattive vengono fuori
dall'interno e rendono
impuro l'uomo».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
È possibile nascondersi dietro la
devozione
e l’osservanza scrupolosa dei
precetti e
scordarsi l’essenza del Vangelo?
Certo, allora come oggi.
Gesù rimette a posto le cose,
ristabilisce
un ordine di valori nella fede,
di ogni fede.
La stessa cosa farà san Paolo con
una
personale sofferenza interiore,
uomo
ligio e rispettoso fino allo zelo
derivatogli
dalla sua formazione culturale
e religiosa farisaica.
Ancora oggi, purtroppo,
assistiamo ad una
latente schizofrenia del popolo cristiano
(anche italiano) pronto a correre
dietro
al miracolo di turno o al santo
più in voga
(che disgusto vedere le soubrette
che vanno
a farsi fotografare sulla tomba
di Padre Pio
che le avrebbe cacciate a calci
nel sedere!)
ma restio a calare i princìpi
evangelici
nella propria vita.
Sono rimasto turbato nel leggere
che i
camorristi che confezionano le
dosi di
cocaina, ogni trentatré minuti di
lavoro
fanno una pausa in onore di
Cristo!
O che alcune feste popolari
religiose in
onore dei santi nel Sud Italia
sono gestiti
direttamente dai clan mafiosi al
potere!
Eccessi, certo, ma tragica
sentinella di
come può finire la fede se non
viene
continuamente evangelizzata e
convertita.
Quante persone hanno tanto
bisogno di pregare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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