Della 1° settimana di Avvento.
San Nicola di Bari,
Vescovo.
Prima Lettura
Il Signore invita
tutti al suo banchetto
e asciuga le
lacrime su ogni volto.
Dal libro del profeta
Isaìa (25,6-10a)
In quel giorno, preparerà
il Signore degli
eserciti per tutti i
popoli, su questo monte,
un banchetto di grasse
vivande, un
banchetto di vini
eccellenti, di cibi
succulenti, di vini
raffinati.
Egli strapperà su
questo monte il velo
che copriva la faccia
di tutti i popoli e
la coltre distesa su
tutte le nazioni.
Eliminerà la morte per
sempre.
Il Signore Dio
asciugherà le lacrime su
ogni volto, l'ignominia
del suo popolo
farà scomparire da
tutta la terra, poiché
il Signore ha parlato.
E si dirà in quel
giorno: «Ecco il nostro Dio;
in lui abbiamo sperato
perché ci salvasse.
Questi è il Signore in
cui abbiamo sperato;
rallegriamoci,
esultiamo per la sua salvezza,
poiché la mano del
Signore si poserà su
questo monte».
Parola di Dio.
Vangelo
Gesù guarisce molti
malati e moltiplica i pani.
Dal Vangelo secondo
Matteo (15,29-37) anno pari.
In quel tempo, Gesù
giunse presso il mare
di Galilea e, salito
sul monte, lì si fermò.
Attorno a lui si
radunò molta folla,
recando con sé zoppi,
storpi, ciechi,
sordi e molti altri
malati; li deposero
ai suoi piedi, ed egli
li guarì, tanto che
la folla era piena di
stupore nel vedere
i muti che parlavano,
gli storpi guariti,
gli zoppi che
camminavano e i ciechi
che vedevano.
E lodava il Dio
d'Israele.
Allora Gesù chiamò a
sé i suoi discepoli
e disse: «Sento
compassione per la folla.
Ormai da tre giorni
stanno con me e non
hanno da mangiare.
Non voglio rimandarli
digiuni, perché
non vengano meno lungo
il cammino».
E i discepoli gli
dissero: «Come possiamo
trovare in un deserto
tanti pani da sfamare
una folla così
grande?».
Gesù domandò loro:
«Quanti pani avete?».
Dissero: «Sette, e
pochi pesciolini».
Dopo aver ordinato
alla folla di sedersi
per terra, prese i
sette pani e i pesci, rese
grazie, li spezzò e li
dava ai discepoli,
e i discepoli alla
folla.
Tutti mangiarono a
sazietà.
Portarono via i pezzi
avanzati:
sette sporte piene.
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Che bello donare il messaggio del
Vangelo
ad ogni uomo e donna che
incontriamo.
Anche noi oggi, in questo mondo
che è
diventato un piccolo villaggio,
siamo
chiamati da Cristo ad annunciare
a tutte
le nazioni che Egli, il Signore
Gesù,
è il compimento di ogni
aspirazione
religiosa, è la pienezza di Dio.
Come Paolo di Tarso, veniamo
però,
ostacolati nel nostro ministero
proprio
da europei islamici, infastiditi
per il
nostro annuncio di Cristo
all’umanità.
San Paolo, lo sappiamo, dovette
patire
molte ostilità proprio da parte
dei suoi
correligionari, anche da quelli
diventati cristiani.
Condividiamo il nostro pane,
oggi, anche
se le nostre forze sono esigue,
anche se
viviamo in un contesto ostile
alla fede,
anche se il compito di dire alle
nazioni
il volto di Gesù sembra
sproporzionato
rispetto alle nostre capacità,
mettiamo
a disposizione del Signore, in
questa
giornata, quel poco che siamo.
Sarà Lui a compiere il miracolo
della
condivisione, attraverso l’aiuto
della preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato
il tuo nome, venga il
tuo regno, sia fatta
la tua volontà come in
cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri
debiti come anche
noi li rimettiamo ai
nostri debitori,
e non abbandonarci
alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia,
il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e
benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per
noi peccatori, adesso
e nell'ora della
nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e
allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e
sempre, nei secoli dei
secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.
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