domenica 5 novembre 2023

Il Vangelo del Lunedì 6 Novembre 2023

 

Della 31° settimana del Tempo Ordinario.

San Leonardo di Limoges, eremita.

Prima lettura.

Dio ha rinchiuso tutti nella disobbedienza,

per essere misericordioso verso tutti!

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (11,29-36)

Fratelli, i doni e la chiamata di Dio

sono irrevocabili!

Come voi un tempo siete stati disobbedienti

a Dio e ora avete ottenuto misericordia a

motivo della loro disobbedienza, così

anch'essi ora sono diventati disobbedienti

a motivo della misericordia da voi ricevuta,

perché anch'essi ottengano misericordia.

Dio infatti ha rinchiuso tutti nella

disobbedienza, per essere misericordioso

verso tutti!

O profondità della ricchezza, della

sapienza e della conoscenza di Dio!

Quanto insondabili sono i suoi giudizi

e inaccessibili le sue vie!

Infatti, chi mai ha conosciuto il pensiero

del Signore?

O chi mai è stato suo consigliere?

O chi gli ha dato qualcosa per primo

tanto da riceverne il contraccambio?

Poiché da lui, per mezzo di lui e per

lui sono tutte le cose.

A lui la gloria nei secoli. Amen.

Parola di Dio.

Vangelo

Non invitare i tuoi amici, ma poveri,

storpi, zoppi e ciechi.

Dal Vangelo secondo Luca (14,12-14) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse al capo dei

farisei che l'aveva invitato: «Quando

offri un pranzo o una cena, non invitare

i tuoi amici né i tuoi fratelli né i tuoi

parenti né i ricchi vicini, perché a loro

volta non ti invitino anch'essi e tu abbia

il contraccambio.

Al contrario, quando offri un banchetto,

invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai

beato perché non hanno da ricambiarti.

Riceverai infatti la tua ricompensa alla

risurrezione dei giusti».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù intenerisce. O fa rabbia, fate voi.

Parla di cose difficilissime come se

fossero semplicissime, evidenti, normali.

Osa chiedere cose improbabili, come

invitare a cena gente che non conosci

e che, anzi, tutti evitano, per testimoniare

che il tuo cuore è altrove, che il tuo

sguardo è profondo e stupito.

Straordinario Gesù, al solito, che afferma

delle cose incredibili e difficili come

fossero le più semplici e scontate

del mondo!

Gesù chiede ai suoi discepoli-sul serio!-una

tale libertà interiore da rasentare l’ingenuità.

Gesù ammonisce; lascia stare i calcoli,

evita di invitare qualcuno per averne un

contraccambio, sii generoso nella tua

amicizia, non essere uomo che misura

la sua generosità.

Quanti di noi hanno sperimentato che

nell’amicizia, spesso, gioca un ruolo

essenziale l’interesse.

Quanti presunti ‘amici’ svaniscono nel

momento in cui la malasorte si

accanisce contro di te!

Così è, amici, che vi devo dire.

Proviamoci, anche solo per sfida, vediamo

se è davvero possibile vivere come Gesù.

Sorridi, oggi, saluta anche se non sei

salutato, sii gentile al tuo lavoro

semplicemente perché (splendidamente)

reso libero.

Dio è gratis, come l’amore; la vita del

discepolo diventa spogliazione  e preghiera

come lo fu quella del Maestro.

Perché se amiamo solo chi ci ama,

o doniamo a chi ci dona in contraccambio,

cosa facciamo di straordinario?

Fanno così anche i pagani!

Perciò, imitiamo il Signore e aiutiamo

tutti cominciando dai più deboli,

chiedendo aiuto alla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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