venerdì 6 ottobre 2023

Il Vangelo del Sabato 7 Ottobre 2023

 

Della 26° settimana del Tempo Ordinario.

Beata Vergine Maria del Rosario, apparizione.

Prima Lettura

Erano perseveranti e concordi nella preghiera,

insieme a Maria, la madre di Gesù.

Dagli Atti degli Apostoli (1,12-14)

[Dopo che Gesù fu assunto in cielo, gli

apostoli] ritornarono a Gerusalemme dal

monte detto degli Ulivi, che è vicino a

Gerusalemme quanto il cammino

permesso in giorno di sabato.

Entrati in città, salirono nella stanza al

piano superiore, dove erano soliti riunirsi:

vi erano: Pietro e Giovanni, Giacomo e

Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo

e Matteo, Giacomo di Alfeo, Simone lo

Zelota e Giuda figlio di Giacomo.

Tutti questi erano perseveranti e concordi

nella preghiera, insieme ad alcune donne

e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.

Parola di Dio.

Vangelo

Rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli.

Dal Vangelo secondo Luca 10,17-24

In quel tempo, i settantadue tornarono

pieni di gioia, dicendo: «Signore, anche i

demòni si sottomettono a noi nel tuo nome».

Egli disse loro: «Vedevo Satana cadere

dal cielo come una folgore.

Ecco, io vi ho dato il potere di camminare

sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la

potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi.

Non rallegratevi però perché i demòni si

sottomettono a voi; rallegratevi piuttosto

perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello

Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre,

Signore del cielo e della terra, perché hai

nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti

e le hai rivelate ai piccoli.

Sì, o Padre, perché così hai deciso nella

tua benevolenza.

Tutto è stato dato a me dal Padre mio e

nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre,

né chi è il Padre se non il Figlio e colui

al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse:

«Beati gli occhi che vedono ciò che

voi vedete.

Io vi dico che molti profeti e re hanno

voluto vedere ciò che voi guardate, ma

non lo videro, e ascoltare ciò che voi

ascoltate, ma non lo ascoltarono».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

I discepoli tornano pieni di gioia; la Parola

del maestro, che loro annunciano prima

del suo passaggio nei villaggi, suscita

stupore, smuove i cuori, libera dalla

paura e dalla tenebra.

Si percepisce questa euforia nel racconto

di oggi; Gesù gioisce per i suoi, Gesù

gioisce per ciascuno di noi, quando

abbiamo capito di essere chiamati a

rendere testimonianza nella semplicità,

Gesù gioisce della nostra gioia,

ciascuno di noi è la gioia di Dio.

Il Signore vede che la sua Parola diventa

concretezza, si trasforma in annuncio,

converte i cuori.

Sta nascendo la Chiesa, la comunità di

coloro che-trasformati dalla Parola

di Dio-preparano la strada al Maestro

e vivono momenti di comunione e di

speranza in cui i serpenti della divisione

e gli scorpioni dell'egoismo vengono

sconfitti dalla nuova fraternità. 

La gioia più grande, però, deriva dal

fatto dello scoprire di essere conosciuti

e amati da Dio.

Troppe volte facciamo l’esperienza

dell’essere dimenticati e-in fondo-la

più grande paura della nostra vita

consiste nel non essere ricordati,

cioè non amati.

La più bella notizia della Scrittura è

proprio questa; ognuno di noi è

conosciuto e prezioso agli occhi di Dio,

il nostro nome è scritto sul palmo della

sua mano e mai saremo dimenticati.

Iniziamo la giornata alla luce di questa

Parola, siamo la gioia di Dio e il nostro

nome, il nostro destino è scritto nel cuore

stesso di Dio!

È vero amici, sentiamoci amati da Dio,

perciò, ringraziamolo con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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