mercoledì 11 ottobre 2023

Il Vangelo del Giovedì 12 Ottobre 2023

 

Della 27° settimana del Tempo Ordinario.

Beato Carlo Acutis, adolescente.

Prima Lettura

Ecco, sta per venire il giorno rovente

come un forno.

Dal libro del profeta Malachìa (3,13-20a)

Duri sono i vostri discorsi contro di me-dice

il Signore-e voi andate dicendo: «Che cosa

abbiamo detto contro di te?».

Avete affermato: «È inutile servire Dio:

che vantaggio abbiamo ricevuto dall’aver

osservato i suoi comandamenti o dall’aver

camminato in lutto davanti al Signore

degli eserciti?

Dobbiamo invece proclamare beati i

superbi che, pur facendo il male, si

moltiplicano e, pur provocando Dio,

restano impuniti».

Allora parlarono tra loro i timorati di Dio.

Il Signore porse l’orecchio e li ascoltò: un

libro di memorie fu scritto davanti a lui per

coloro che lo temono e che onorano il suo nome.

Essi diverranno-dice il Signore degli

eserciti-la mia proprietà particolare nel

giorno che io preparo.

Avrò cura di loro come il padre ha cura

del figlio che lo serve.

Voi allora di nuovo vedrete la differenza

fra il giusto e il malvagio, fra chi serve

Dio e chi non lo serve.

Ecco infatti: sta per venire il giorno

rovente come un forno.

Allora tutti i superbi e tutti coloro che

commettono ingiustizia saranno come

paglia; quel giorno, venendo, li brucerà-dice

il Signore degli eserciti-fino a non lasciar

loro né radice né germoglio.

Per voi, che avete timore del mio nome,

sorgerà con raggi benefici il sole di giustizia.

Parola di Dio.

Vangelo

Chiedete e vi sarà dato.

Dal Vangelo secondo Luca (11,5-13) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai discepoli:

«Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte

va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre

pani, perché è giunto da me un amico da

un viaggio e non ho nulla da offrirgli”;

e se quello dall’interno gli risponde: “Non

m’importunare, la porta è già chiusa,

io e i miei bambini siamo a letto, non

posso alzarmi per darti i pani”, vi dico

che, anche se non si alzerà a darglieli

perché è suo amico, almeno per la sua

invadenza si alzerà a dargliene quanti

gliene occorrono.

Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato,

cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto.

Perché chiunque chiede riceve e chi cerca

trova e a chi bussa sarà aperto.

Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un

pesce, gli darà una serpe al posto del pesce?

O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione?

Se voi dunque, che siete cattivi, sapete

dare cose buone ai vostri figli, quanto

più il Padre vostro del cielo darà lo

Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Ieri gli apostoli hanno chiesto al Signore di

insegnare loro a pregare, e così è avvenuto.

Oggi Luca dice; Dio ti ascolta, sempre, fidati.

È un Padre colui che ti ascolta, non un

despota e ad un Padre ti devi rivolgere,

con tutta sincerità e serenità.

E qui iniziano i problemi; non sempre

veniamo ascoltati, a volte sembra proprio

che Dio sia sordo, che non intervenga.

Com’è, allora?

Me lo sono chiesto tante volte anch’io, amici.

Se Dio è un Padre che non si sogna di

dare un serpente al figlio che gli chiede

un uovo, perché non sono esaudito?

Le ragioni sono diverse; forse non sto

chiedendo ad un Padre, ma a un

assicuratore, una specie di potente

che tento di convincere, bontà mia,

a fare la mia volontà.

Anzi, forse mi indispettisco e accuso Dio

di essere distratto, di non accogliere la

mia preghiera e questo è un atteggiamento

radicalmente sbagliato; non vengo

ascoltato perché non al Dio di Gesù Cristo

rivolgo la mia preghiera, ma a uno sgorbio

che la mia fantasia ha creato.

Altre volte non sono ascoltato perché la

mia preghiera non è sufficientemente

insistente o perché ciò che chiedo non

è necessariamente il mio bene; forse lo

percepisco come tale, in maniera immediata,

ma Dio sa di cosa veramente ho bisogno.

Infine alle volte Dio tarda a rispondere

perché il mio desiderio di accogliere ciò

che ho chiesto maturi nel mio cuore.

Insistiamo, allora, nella preghiera al Padre,

perché un giorno possiamo dire; non ho

ottenuto nulla di ciò che ho chiesto, ma

tutto ciò che desideravo.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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