venerdì 5 maggio 2023

Il Vangelo del Sabato 6 Maggio 2023

 

Della 4° settimana di Pasqua.

San Domenico Savio, adolescente.

Prima Lettura

Noi ci rivolgiamo ai pagani.

Dagli Atti degli Apostoli (13,44-52)

Il sabato seguente quasi tutta la città [di

Antiòchia] si radunò per ascoltare la

parola del Signore.

Quando videro quella moltitudine,

i Giudei furono ricolmi di gelosia e con

parole ingiuriose contrastavano le

affermazioni di Paolo.

Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza

dichiararono: «Era necessario che fosse

proclamata prima di tutto a voi la parola

di Dio, ma poiché la respingete e non

vi giudicate degni della vita eterna,

ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.

Così infatti ci ha ordinato il Signore:

"Io ti ho posto per essere luce delle

genti, perché tu porti la salvezza

sino all'estremità della terra"».

Nell'udire ciò, i pagani si rallegravano

e glorificavano la parola del Signore,

e tutti quelli che erano destinati alla

vita eterna credettero.

La parola del Signore si diffondeva

per tutta la regione.

Ma i Giudei sobillarono le pie donne

della nobiltà e i notabili della città e

suscitarono una persecuzione contro

Paolo e Bàrnaba e li cacciarono dal

loro territorio.

Allora essi, scossa contro di loro la

polvere dei piedi, andarono a Icònio.

I discepoli erano pieni di gioia e

di Spirito Santo.

Parola di Dio.

Vangelo

Chi ha visto me, ha visto il Padre.

Dal Vangelo secondo Giovanni (14,7-14) anno dispari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:

«Se avete conosciuto me, conoscerete anche

il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo

avete veduto».

Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il

Padre e ci basta».

Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono

con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo?

Chi ha visto me, ha visto il Padre.

Come puoi tu dire: "Mostraci il Padre"?

Non credi che io sono nel Padre e

il Padre è in me?

Le parole che io vi dico, non le dico da

me stesso; ma il Padre, che rimane in me,

compie le sue opere.

Credete a me: io sono nel Padre e il

Padre è in me.

Se non altro, credetelo per le opere stesse.

In verità, in verità io vi dico: chi crede

in me, anch'egli compirà le opere che io

compio e ne compirà di più grandi di

queste, perché io vado al Padre.

E qualunque cosa chiederete nel mio

nome, la farò, perché il Padre sia

glorificato nel Figlio.

Se mi chiederete qualche cosa nel

mio nome, io la farò.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Le Parole di Gesù sono semplici, eppure

di grande profondità; Filippo si sarebbe

aspettato chissà quale rivelazione riguardo

il mistero del Padre, di come poterlo

incontrare e di come potergli parlare.

Ma Gesù, spiazzandolo, gli dice che

non c’è bisogno di andare chissà

dove o di compiere chissà quale

difficile pratica religiosa.

Per vedere il Padre basta guardare

Gesù, ascoltare la sua voce e

seguire il suo insegnamento.

Dio ha deciso di rivelarsi

completamente attraverso il volto

di suo Figlio.

Questo vale anche per noi; Dio non

è lontano, anzi è più vicino a noi di

quanto pensiamo; basta guardare

al Signore con le fede e con l’amore,

ed Egli ci porterà direttamente a

contemplare il volto misericordioso

del Padre che ama ascoltare i suoi

figli e conversare con loro.

È vero amici, anch’io parlo con il

Padre, che problema c’è, non è fatica,

per meditare il Vangelo, cosa pensate

che faccia?, semplicemente, mi rivolgo

a Lui come mi rivolgevo a mio padre

quando era al mondo e avevo bisogno

di un consiglio; poi prego.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.

Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.

Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.

Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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