domenica 23 aprile 2023

Il Vangelo del Lunedì 24 Aprile 2023

 

Della 3° settimana di Pasqua.

Santi Fedele e Gastone, martiri.

Prima Lettura

Non potevano resistere alla sapienza e allo

Spirito con cui Stefano parlava.

Dagli Atti degli Apostoli (6,8-15)

In quei giorni, Stefano, pieno di grazia e

di potenza, faceva grandi prodigi e segni

tra il popolo.

Allora alcuni della sinagoga detta dei

Liberti, dei Cirenèi, degli Alessandrini

e di quelli della Cilìcia e dell'Asia,

si alzarono a discutere con Stefano, ma

non riuscivano a resistere alla sapienza

e allo Spirito con cui egli parlava.

Allora istigarono alcuni perché dicessero:

«Lo abbiamo udito pronunciare parole

blasfeme contro Mosè e contro Dio».

E così sollevarono il popolo, gli anziani

e gli scribi, gli piombarono addosso, lo

catturarono e lo condussero davanti al sinedrio.

Presentarono quindi falsi testimoni, che

dissero: «Costui non fa che parlare contro

questo luogo santo e contro la Legge.

Lo abbiamo infatti udito dichiarare che

Gesù, questo Nazareno, distruggerà

questo luogo e sovvertirà le usanze

che Mosè ci ha tramandato».

E tutti quelli che sedevano nel sinedrio,

fissando gli occhi su di lui, videro il suo

volto come quello di un angelo.

Parola di Dio.

Vangelo

Datevi da fare non per il cibo che non dura,

ma per il cibo che rimane per la vita eterna.

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,22-29) anno dispari.

Il giorno dopo, la folla, rimasta dall'altra

parte del mare, vide che c'era soltanto una

barca e che Gesù non era salito con i suoi

discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli

erano partiti da soli.

Altre barche erano giunte da Tiberìade,

vicino al luogo dove avevano mangiato il

pane, dopo che il Signore aveva reso grazie.

Quando dunque la folla vide che Gesù

non era più là e nemmeno i suoi discepoli,

salì sulle barche e si diresse alla volta

di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.

Lo trovarono di là dal mare e gli dissero:

«Rabbì, quando sei venuto qua?».

Gesù rispose loro: «In verità, in verità io

vi dico: voi mi cercate non perché avete

visto dei segni, ma perché avete mangiato

di quei pani e vi siete saziati.

Datevi da fare non per il cibo che non dura,

ma per il cibo che rimane per la vita eterna

e che il Figlio dell'uomo vi darà.

Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo

il suo sigillo».

Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo

compiere per fare le opere di Dio?».

Gesù rispose loro: «Questa è l'opera di Dio:

che crediate in colui che egli ha mandato».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Portano all’estremità di una catenella

intorno al collo alcune croci come se

fossero dei gioielli.

Fanno stampare sulle loro camicie

l’immagine di Gesù.

È scritto: “I love Jesus”, ma non lo

riconoscono come Figlio di Dio.

Sono delle persone che vivono in

superficie; non hanno quella profondità

che permetterebbe di prenderli sul serio.

Ed è a persone come loro che si applica

la parola: “Voi mi cercate, non perché

avete visto dei segni, ma perché avete

mangiato di quei pani e vi siete saziati”.

“Voi avete il mio nome sulle labbra,

perché vedete in me qualcuno che incita

alla rivolta contro l’ordine esistente.

Voi mi seguite per sfuggire alla vostra

vita quotidiana.

Ma questo non è affare mio!”.

Ecco il nostro modo di pensare, di noi

che crediamo in Gesù, e che ci mettiamo

per così dire al suo posto.

Ma il Signore non parlerebbe così.

Egli guarda la via che percorrono

gli uomini.

Certamente, la direzione non è

esattamente la migliore, ma tuttavia

essi avanzano.

Ed egli accetta la loro andatura dicendo:

“Sforzatevi di cercare il vero nutrimento”.

Essi non ricalcitrano; gli domandano

quale sia la via da seguire: “Che cosa

dobbiamo fare?”.

Una nuova speranza esiste all’improvviso

per loro, perché c’è qualcuno che non li

tratta come dei superficiali.

Anche noi siamo così; a volte troppo

superficiali, perciò, per trovare il vero

nutrimento, chiediamo aiuto alla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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