martedì 21 marzo 2023

Il Vangelo del Mercoledì 22 Marzo 2023

 

Della 4° settimana di Quaresima.

Maria Santissima Addolorata

di Castelpetroso, apparizione.

Prima Lettura

Ti ho stabilito come alleanza del popolo,

per far risorgere la terra.

Dal libro del profeta Isaìa (49,8-15)

Così dice il Signore: «Al tempo della

benevolenza ti ho risposto, nel giorno

della salvezza ti ho aiutato.

Ti ho formato e ti ho stabilito come

alleanza del popolo, per far risorgere

la terra, per farti rioccupare l'eredità

devastata, per dire ai prigionieri: "Uscite",

e a quelli che sono nelle tenebre: "Venite fuori".

Essi pascoleranno lungo tutte le strade,

e su ogni altura troveranno pascoli.

Non avranno né fame né sete e non li colpirà

né l'arsura né il sole, perché colui che ha

misericordia di loro li guiderà, li condurrà

alle sorgenti d'acqua.

Io trasformerò i miei monti in strade e le

mie vie saranno elevate.

Ecco, questi vengono da lontano, ed ecco,

quelli vengono da settentrione e da occidente

e altri dalla regione di Sinìm».

Giubilate, o cieli, rallégrati, o terra, gridate

di gioia, o monti, perché il Signore consola il

suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri.

Sion ha detto: «Il Signore mi ha abbandonato,

il Signore mi ha dimenticato».

Si dimentica forse una donna del suo

bambino, così da non commuoversi per

il figlio delle sue viscere?

Anche se costoro si dimenticassero,

io invece non ti dimenticherò mai.

Parola di Dio.

Vangelo

Come il Padre risuscita i morti e dà la vita,

così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.

Dal Vangelo secondo Giovanni (5,17-30) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Il Padre

mio agisce anche ora e anch'io agisco».

Per questo i Giudei cercavano ancor più

di ucciderlo, perché non soltanto violava

il sabato, ma chiamava Dio suo Padre,

facendosi uguale a Dio.

Gesù riprese a parlare e disse loro: «In

verità, in verità io vi dico: il Figlio da

se stesso non può fare nulla, se non ciò

che vede fare dal Padre; quello che egli

fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo.

Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta

tutto quello che fa e gli manifesterà opere

ancora più grandi di queste, perché voi

ne siate meravigliati.

Come il Padre risuscita i morti e dà la

vita, così anche il Figlio dà la vita a

chi egli vuole.

Il Padre infatti non giudica nessuno,

ma ha dato ogni giudizio al Figlio,

perché tutti onorino il Figlio come

onorano il Padre.

Chi non onora il Figlio, non onora

il Padre che lo ha mandato.

In verità, in verità io vi dico: chi ascolta

la mia parola e crede a colui che mi ha

mandato, ha la vita eterna e non va

incontro al giudizio, ma è passato dalla

morte alla vita.

In verità, in verità io vi dico: viene

l'ora-ed è questa-in cui i morti udranno

la voce del Figlio di Dio e quelli che

l'avranno ascoltata, vivranno.

Come infatti il Padre ha la vita in se stesso,

così ha concesso anche al Figlio di avere la

vita in se stesso, e gli ha dato il potere di

giudicare, perché è Figlio dell'uomo.

Non meravigliatevi di questo: viene l'ora

in cui tutti coloro che sono nei sepolcri

udranno la sua voce e usciranno, quanti

fecero il bene per una risurrezione di vita

e quanti fecero il male per una risurrezione

di condanna.

Da me, io non posso fare nulla.

Giudico secondo quello che ascolto e il

mio giudizio è giusto, perché non cerco

la mia volontà, ma la volontà di colui

che mi ha mandato.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Per i Giudei, le parole di Gesù suonano

come una bestemmia; come può avere

l’ardire di chiamare Dio con il nome di Padre?

E come può affermare che tra Lui e Dio

c’è una tale relazione?

Essi non vogliono credere che Gesù è la

rivelazione definitiva dell’amore del Padre,

per cui nei loro cuori hanno già deciso di

eliminarlo e, noi a dare la colpa a Giuda.

Un errore che non dobbiamo fare è proprio

quello di voler arrivare a Dio senza

passare tramite Gesù.

Oggi ci sono molte correnti religiose che

propongono esperienze spirituali di Dio

piacevoli e dirette, ma se il tramite di

queste religiosità non è Gesù, siamo

destinati a farci un idolo a nostro

piacimento, ma che non ha nulla a

che vedere con il Dio vivo e vero.

Chi ha visto Lui ha visto il Padre, e chi

lo ascolta sperimenta in sé la vita eterna,

facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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