martedì 17 gennaio 2023

Il Vangelo del Mercoledì 18 Gennaio 2023

 

Della 2° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Margherita d’Ungheria, vergine.

Prima Lettura

Tu sei sacerdote per sempre secondo

l'ordine di Melchìsedek.

Dalla lettera agli Ebrei (7,1-3.15-17)

Fratelli, Melchìsedek, re di Salem, sacerdote

del Dio altissimo, andò incontro ad Abramo

mentre ritornava dall'avere sconfitto i re e lo

benedisse; a lui Abramo diede la decima

di ogni cosa.

Anzitutto il suo nome significa "re di giustizia";

poi è anche re di Salem, cioè "re di pace".

Egli, senza padre, senza madre, senza

genealogia, senza principio di giorni

né fine di vita, fatto simile al Figlio

di Dio, rimane sacerdote per sempre.

[Ora,] sorge, a somiglianza di Melchìsedek,

un sacerdote differente, il quale non è

diventato tale secondo una legge prescritta

dagli uomini, ma per la potenza di una

vita indistruttibile.

Gli è resa infatti questa testimonianza: «Tu

sei sacerdote per sempre secondo l'ordine

di Melchìsedek».

Parola di Dio.

Vangelo

È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?

Dal Vangelo secondo Marco (3,1-6) anno dispari.

In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga.

Vi era lì un uomo che aveva una mano

paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in

giorno di sabato, per accusarlo.

Egli disse all'uomo che aveva la mano

paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!».

Poi domandò loro: «È lecito in giorno di

sabato fare del bene o fare del male,

salvare una vita o ucciderla?».

Ma essi tacevano.

E guardandoli tutt'intorno con indignazione,

rattristato per la durezza dei loro cuori, disse

all'uomo: «Tendi la mano!».

Egli la tese e la sua mano fu guarita.

E i farisei uscirono subito con gli erodiani e

tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Nemmeno l’evidenza riesce a smuovere il

cuore dei farisei; per loro Gesù non è il

Messia, e nemmeno un profeta.

Egli è solo un ostacolo, che mette in ridicolo

la loro religiosità e ne evidenzia i limiti

e le incongruenze.

Pertanto è un nemico da eliminare senza

scrupolo; poco importa se un innocente

soffrirà e dovrà sacrificare la propria

vita per loro.

Ma Gesù continua la sua opera risanatrice

di perdono e di salvezza; l’uomo posto al

centro della sinagoga è il simbolo di tutti noi.

Egli non ha cercato nulla né ha chiesto

niente al Signore; è Lui stesso a vedere

le sue necessità e a prendersi cura

dell’uomo dalla mano rattrappita.

Il Signore posa i suoi occhi benevoli su di noi;

conosce le nostre malattie e desidera guarirci.

Noi dobbiamo solo credere e lasciarci guarire,

ringraziando con la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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