Della 6° giorno fra l’Ottava di Natale.
Santa Famiglia di
Gesù, Maria e Giuseppe.
Sant' Eugenio di
Milano, vescovo.
Prima Lettura
Chi teme il Signore
onora i genitori.
Dal libro del Siràcide
(3,3-7.14-17a)
Il Signore ha
glorificato il padre al di sopra dei
figli e ha stabilito
il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre
espìa i peccati e li eviterà e la
sua preghiera
quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è
come chi accumula tesori.
Chi onora il padre
avrà gioia dai propri figli e sarà
esaudito nel giorno
della sua preghiera.
Chi glorifica il padre
vivrà a lungo, chi obbedisce
al Signore darà
consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo
padre nella vecchiaia, non
contristarlo durante la
sua vita.
Sii indulgente, anche
se perde il senno, e non
disprezzarlo, mentre
tu sei nel pieno vigore.
L’opera buona verso il
padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei
peccati, rinnoverà la tua casa.
Parola di Dio.
Seconda Lettura
Vita familiare
cristiana, secondo il comandamento dell'amore.
Dalla lettera di san
Paolo apostolo ai Colossési (3,12-21)
Fratelli, scelti da
Dio, santi e amati, rivestitevi di
sentimenti di
tenerezza, di bontà, di umiltà, di
mansuetudine, di
magnanimità, sopportandovi a
vicenda e perdonandovi
gli uni gli altri, se qualcuno
avesse di che
lamentarsi nei riguardi di un altro.
Come il Signore vi ha
perdonato, così fate anche voi.
Ma sopra tutte queste
cose rivestitevi della carità,
che le unisce in modo
perfetto.
E la pace di Cristo
regni nei vostri cuori, perché
ad essa siete stati
chiamati in un solo corpo.
E rendete grazie!
La parola di Cristo
abiti tra voi nella sua ricchezza.
Con ogni sapienza
istruitevi e ammonitevi a vicenda
con salmi, inni e
canti ispirati, con gratitudine,
cantando a Dio nei
vostri cuori.
E qualunque cosa
facciate, in parole e in opere,
tutto avvenga nel nome
del Signore Gesù, rendendo
per mezzo di lui
grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state
sottomesse ai mariti, come
conviene nel Signore.
Voi, mariti, amate le
vostre mogli e non trattatele
con durezza.
Voi, figli, obbedite
ai genitori in tutto; ciò è
gradito al Signore.
Voi, padri, non
esasperate i vostri figli, perché
non si scoraggino.
Parola di Dio.
Vangelo
Prendi con te il
bambino e sua madre e fuggi in Egitto.
Dal Vangelo secondo
Matteo (2,13-15.19-23) anno dispari.
I Magi erano appena
partiti, quando un angelo
del Signore apparve in
sogno a Giuseppe e gli
disse: «Àlzati, prendi
con te il bambino e sua
madre, fuggi in Egitto
e resta là finché non ti
avvertirò: Erode
infatti vuole cercare il bambino
per ucciderlo».
Egli si alzò, nella
notte, prese il bambino e sua
madre e si rifugiò in
Egitto, dove rimase fino
alla morte di Erode,
perché si compisse ciò che
era stato detto dal
Signore per mezzo del
profeta: «Dall’Egitto
ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un
angelo del Signore apparve
in sogno a Giuseppe in
Egitto e gli disse: «Àlzati,
prendi con te il bambino
e sua madre e va’ nella
terra d’Israele; sono
morti infatti quelli che
cercavano di uccidere
il bambino».
Egli si alzò, prese il
bambino e sua madre ed entrò
nella terra d’Israele.
Ma, quando venne a
sapere che nella Giudea
regnava Archelao al
posto di suo padre Erode,
ebbe paura di andarvi.
Avvertito poi in
sogno, si ritirò nella regione
della Galilea e andò
ad abitare in una città
chiamata Nàzaret,
perché si compisse ciò che
era stato detto per
mezzo dei profeti: «Sarà
chiamato Nazareno».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Lo stile di Dio, a volte, è
davvero incomprensibile.
Non avrebbe potuto risparmiare a
Giuseppe
ed a Maria l’ansia della fuga per
proteggere
egli stesso il Bambino?
Eppure, Dio sceglie la via del
silenzio e
dell’ordinarietà, anche a costo
di mettere
a repentaglio la vita di suo
Figlio.
Le cose grandi, quelle che solo
il Creatore
sa fare, hanno bisogno di essere
circondate
dalla normalità e per questo
rifiuta ogni
atteggiamento trionfalistico o
miracolistico.
Questo, Giuseppe e Maria lo hanno
compreso
fin troppo bene; persino in
momenti in cui era
difficile comprendere il senso
della volontà di
Dio, essi capirono che Egli
voleva da loro
esattamente questo stile di vita
con Gesù.
Anche nell’ordinarietà della
nostra vita Dio
fa grandi cose.
Ma noi, le sappiamo vedere?
Speriamo di si, se facciamo
fatica, aiutiamoci
con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.
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