lunedì 17 ottobre 2022

Il Vangelo del Martedì 18 Ottobre 2022

 

Della 29° settimana del Tempo Ordinario.

San Luca, Evangelista.

Prima Lettura

Solo Luca è con me.

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Timòteo (4,10-17b)

Figlio mio, Dema mi ha abbandonato, avendo preferito le cose di questo mondo,

ed è partito per Tessalònica; Crescente è andato in Galazia, Tito in Dalmazia.

Solo Luca è con me.

Prendi con te Marco e portalo, perché mi sarà utile per il ministero.

Ho inviato Tìchico a Èfeso.

Venendo, portami il mantello, che ho lasciato a Tròade in casa di Carpo,

e i libri, soprattutto le pergamene.

Alessandro, il fabbro, mi ha procurato molti danni: il Signore gli renderà

secondo le sue opere.

Anche tu guàrdati da lui, perché si è accanito contro la nostra predicazione.

Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato.

Nei loro confronti, non se ne tenga conto.

Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché io potessi portare

a compimento l’annuncio del Vangelo e tutte le genti lo ascoltassero.

Parola di Dio.

Vangelo

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.

Dal Vangelo secondo Luca (10,1-9) anno pari.

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due

davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.

Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai!

Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!

Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa,

né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada.

In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”.

Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti

ritornerà su di voi.

Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che

hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.

Non passate da una casa all’altra.

Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto,

guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

I discepoli si accorsero fin troppo presto di quanto fossero vere queste

Parole del Maestro; essi erano davvero come pecore in mezzo ai lupi.

Quanta derisione, quanto rifiuto; e molti ci rimisero anche la vita.

Eppure, Gesù diceva loro di non spaventarsi né arrendersi.

Lo Spirito Santo, li avrebbe confermati e accompagnati nella loro umile

opera di conquista di tutto il mondo alla verità del Vangelo.

La situazione, oggi, non è molto diversa da quella di più di duemila anni fa.

Eppure, anche oggi la Parola del Signore è viva e attuale, ci sono ancora cuori

disposti ad accogliere la salvezza, a patto che ci sia qualcuno disposto ad

annunciarla e a testimoniarla con la coerenza della vita, per questo, amici,

ogni giorno vi propongo attraverso la mia pagina facebook il Santo Vangelo.

Dunque, coraggio, il Signore continua a rassicurarci noi suoi discepoli,

con la potenza dello Spirito e con l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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