martedì 5 luglio 2022

Il Vangelo del Mercoledì 6 Luglio 2022

 

Della 14° settimana del Tempo Ordinario.

Santa Maria Goretti, Vergine e Martire.

Prima lettura.

E' tempo di cercare il Signore.

Dal libro del profeta Osea (10,1-3.7-8.12)

Vite rigogliosa era Israele, che dava sempre il suo frutto; ma più

abbondante era il suo frutto, più moltiplicava gli altari; più ricca era

la terra, più belle faceva le sue stele.

Il loro cuore è falso; orbene, sconteranno la pena!

Egli stesso demolirà i loro altari, distruggerà le loro stele.

Allora diranno: «Non abbiamo più re, perché non rispettiamo il Signore.

Ma anche il re, che cosa potrebbe fare per noi?».

Perirà Samarìa con il suo re, come un fuscello sull'acqua.

Le alture dell'iniquità, peccato d'Israele, saranno distrutte, spine e cardi

cresceranno sui loro altari; diranno ai monti: «Copriteci» e ai

colli: «Cadete su di noi».

Seminate per voi secondo giustizia e mieterete secondo bontà; dissodatevi

un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore, finché egli venga

e diffonda su di voi la giustizia.

Parola di Dio.

Vangelo.

Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d'Israele.

Dal Vangelo secondo Matteo (10,1-7) anno pari.

In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere

sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità.

I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea

suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello; Filippo

e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo,

e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l'Iscariota, colui che poi lo tradì.

Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i

pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle

pecore perdute della casa d'Israele.

Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Dietro questo elenco di nomi ci sono dodici storie, dodici caratteri, dodici

persone piene di fragilità e di incoerenze.

Tra di essi ci sono un terrorista, uno strozzino, un traditore e uno che rinnegò

il Cristo, dopo poche ore dall’avergli professato la sua incrollabile presunta fedeltà.

Eppure, Gesù sapeva bene chi aveva scelto, conosceva tutte le contraddizioni

dei loro cuori e le loro fragilità.

Il Signore si fida di loro e gli affida il bene più prezioso; il suo messaggio di

salvezza; saranno le colonne su cui si fonderà il nuovo popolo di Dio, la Chiesa.

In questo momento i dodici non sanno ancora le implicazioni di questo evento,

semplicemente e senza troppe domande, seguono Gesù, così come possono

e sanno fare.

Il Signore ci chiede la stessa cosa; seguirlo così come siamo, confidando

nella sua grazia e nella preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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