venerdì 13 maggio 2022

Il Vangelo del Sabato 14 Maggio 2022

 

Della 4° settimana del Tempo di Pasqua.

San Mattia, Apostolo.

Prima Lettura

La sorte cadde su Mattia, che fu associato agli undici apostoli.

Dagli Atti degli Apostoli (1,15-17.20-26)

In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli-il numero delle persone radunate

era di circa centoventi-e disse: "Fratelli, era necessario che si compisse ciò che

nella Scrittura fu predetto dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo

a Giuda, diventato la guida di quelli che arrestarono Gesù.

Egli infatti era stato del nostro numero e aveva avuto in sorte lo stesso

nostro ministero.

Sta scritto infatti nel libro dei Salmi: "La sua dimora diventi deserta e

nessuno vi abiti", e: "Il suo incarico lo prenda un altro".

Bisogna dunque che, tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo nel

quale il Signore Gesù ha vissuto fra noi, cominciando dal battesimo di

Giovanni fino al giorno in cui è stato di mezzo a noi assunto in cielo, uno

divenga testimone, insieme a noi, della sua risurrezione".

Ne proposero due: Giuseppe, detto Barsabba, soprannominato Giusto, e Mattia.

Poi pregarono dicendo: "Tu, Signore, che conosci il cuore di tutti, mostra quale

di questi due tu hai scelto per prendere il posto in questo ministero e apostolato,

che Giuda ha abbandonato per andarsene al posto che gli spettava".

Tirarono a sorte fra loro e la sorte cadde su Mattia, che fu associato agli

undici apostoli.

Parola di Dio.

Vangelo

Non vi chiamo più servi, ma vi ho chiamato amici.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,9-17) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Come il Padre ha amato me,

anche io ho amato voi.

Rimanete nel mio amore.

Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho

osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.

Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi.

Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici.

Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando.

Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone;

ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto

conoscere a voi.

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate

e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete

al Padre nel mio nome, ve lo conceda.

Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri".

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Dodici erano stati chiamati a fare un’esperienza particolare col Signore Gesù.

Dodici come le tribù di Israele, i figli di Giacobbe diventato Israele.

Dodici come la totalità dell’umanità.

Ma quel numero era cambiato a causa della follia di Giuda, discepolo che

volle cambiare le scelte di Dio.

Perciò i rimasti, teneri, decisero, dopo la Pentecoste, di tornare ad essere Dodici.

Non per loro stessi, ma consapevoli di appartenere ad un progetto grandioso,

al sogno di Dio, alla Chiesa icona della nuova umanità, alla caparra

dell’armonia originaria e originante.

Allora radunano coloro che per primi erano stati con loro, con Gesù,

dal battesimo alla croce.

Fra questi Mattia, apostolo di riserva, seduto in panchina fino a quel momento.

Uno di quelli che, come loro, aveva conosciuto e seguito Gesù, e che era

rimasto fedele anche se non era entrato nel numero degli eletti.

Non una primadonna, ma un discepolo vero, che sa restare nell’ombra,

che non scalcia per apparire, per entrare nella lista dei santi apostoli degni

di altari e incensi.

San Mattia, apostolo di riserva, prega per tutti coloro che vivono dietro le

quinte e, amando il Signore, servono con passione la sua Chiesa.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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