giovedì 28 aprile 2022

Il Vangelo del Venerdì 29 Aprile 2022

 

Della 2° settimana del Tempo di Pasqua.

Santa Caterina da Siena, vergine e dottore della Chiesa,

patrona d’Italia e d’Europa.

Prima Lettura

Il sangue di Gesù ci purifica da ogni peccato.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (1,5-2,2)

Figlioli miei, questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che noi vi

annunciamo: Dio è luce e in lui non c'è tenebra alcuna.

Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre,

siamo bugiardi e non mettiamo in pratica la verità.

Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli

uni con gli altri, e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato.

Se diciamo di essere senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi.

Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto tanto da perdonarci

i peccati e purificarci da ogni iniquità.

Se diciamo di non avere peccato, facciamo di lui un bugiardo e la sua parola

non è in noi.

Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha

peccato, abbiamo un Paràclito presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto.

È lui la vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri,

ma anche per quelli di tutto il mondo.

Parola di Dio.

Vangelo

Hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-30) anno pari.

In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,

perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.

Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.

Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre,

e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.

Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile

di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.

Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Anche a poche ore dalla sua morte, Gesù manifesta con lucidità di conoscere

la situazione e, soprattutto, ciò che si muove nell’intimo di tutti coloro che gli

stanno accanto; essi non dovranno scandalizzarsi della sua sofferenza e della

sua morte; anzi, essa darà loro l’opportunità di comprendere la rivelazione più

alta riguardante il loro Maestro; il nome che Dio aveva rivelato a Mosè sul

Sinai; Io sono, Gesù lo attribuisce a se stesso.

Paradossalmente, essi lo capiranno proprio nel momento in cui il dolore e la

croce sembrano offuscare questa verità.

Questo ci fa comprendere come a volte il nostro approccio alla sofferenza e al

dolore sia sbagliato; a noi sembra che con la passione e la morte di Gesù tutto

sia finito, invece tutto è appena cominciato.

Apriamo la nostra mente e accogliamo il punto di vista di Dio che, anche se

spesso è diverso dal nostro, è quello veritiero.

Capisco, amici, che non è semplice, ci sono passato anch’io, ma abbiamo la

preghiera che ci può aiutare a comprendere.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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