venerdì 18 marzo 2022

Il Vangelo del Sabato 19 Marzo 2022

 

Della 4° settimana di Quaresima.       

San Giuseppe, Sposo della beata Vergine Maria.

Prima Lettura

Il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre.

Dal secondo libro di Samuele (7,4-5.12-14.16)

In quei giorni, fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va' e di' al mio

servo Davide: Così dice il Signore: "Quando i tuoi giorni saranno compiuti

e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te,

uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno.

Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo

regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio.

La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono

sarà reso stabile per sempre"».

Parola di Dio.

Seconda Lettura

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza.

Dalla lettera di san Paolo ai Romani (4,13.16-18.22)

Fratelli, non in virtù della Legge fu data ad Abramo, o alla sua discendenza,

la promessa di diventare erede del mondo, ma in virtù della giustizia che

viene dalla fede.

Eredi dunque si diventa in virtù della fede, perché sia secondo la grazia, e in

tal modo la promessa sia sicura per tutta la discendenza: non soltanto per

quella che deriva dalla Legge, ma anche per quella che deriva dalla fede di

Abramo, il quale è padre di tutti noi-come sta scritto: «Ti ho costituito padre

di molti popoli»-davanti al Dio nel quale credette, che dà vita ai morti e

chiama all'esistenza le cose che non esistono.

Egli credette, saldo nella speranza contro ogni speranza, e così divenne padre

di molti popoli, come gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza».

Ecco perché gli fu accreditato come giustizia.

Parola di Dio.

Vangelo

Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore.

Dal Vangelo secondo Matteo (1,16.18-21.24) anno pari.

Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù,

chiamato Cristo.

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa

di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per

opera dello Spirito Santo.

Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla

pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un

angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di

prendere con te Maria, tua sposa.

Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà

alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo

dai suoi peccati».

Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato

l'angelo del Signore.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Giuseppe non riesce a prendere sonno, si gira e si rigira sul giaciglio, come

fa la porta sui cardini, come dice argutamente la Scrittura (Pr 26,14).

Ma, oltre alla profonda ferita di un amore tradito, Giuseppe deve affrontare

l’incubo del futuro.

Cosa deve fare?

A norma di legge (Dt 22,21), Giuseppe deve svegliarsi e radunare altri

uomini della comunità dicendo che quel bambino non è suo, e subito

Maria sarà lapidata a morte.

Per essere un buon credente e un devoto, deve uccidere Maria.

Ma Giuseppe, che è un giusto, trova una soluzione. Mentirà.

Dirà che si è stancato di Maria, la ripudierà, salvandole l’onore.

Certo, nessuno prenderà più in sposa una donna che ha avuto un figlio da

un altro uomo, ma, almeno, girerà a testa alta nelle strade di Nazareth.

A volte la legge di Dio, quella autentica, passa attraverso la trasgressione

della legge degli uomini, quella attribuita a Dio.

Per questo, dobbiamo imparare da Giuseppe cos’è l’amore, facendoci

aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.

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